Magazine Economia

In attesa delle decisioni di Draghi Sale il comparto del ...

Da Pukos
In attesa delle decisioni di Draghi Sale il comparto del ...

In attesa delle decisioni di Draghi

Sale il comparto del lusso, in calo i titoli industriali, contrastato il settore bancario. La maglia rosa va a Bper, quella nera a Tenaris.

Nonostante l’ottima apertura di Wall Street le Piazze borsistiche dell’area euro hanno concluso la seduta con ribassi che in alcuni casi, come ad esempio Francoforte, hanno superato anche il punto percentuale.

Positiva invece New York che forse festeggia un pessimo dato macro, ed ossia la caduta dell’indice ISM manifatturiero a 48,6 punti, al di sotto della soglia limite dei 50 punti che, come noto, divide un’espansione da una contrazione dell’attività manifatturiera. A Wall Street in evidenza soprattutto il comparto farmaceutico, mentre torna a scendere nuovamente Caterpillar.

Il nostro Ftse Mib (-0,60%) tutto sommato si è ben difeso grazie a qualche buona performance del comparto bancario, peraltro contrastato, ed alla seduta decisamente positiva del settore del lusso.

Male il comparto petrolifero in particolare è crollato Tenaris (-3,06%) che termina sul minimo di giornata appena sopra quota 12 euro. E non si sono salvate dalle vendite neppure Eni (-1,10%) e Saipem (-0,73%).

Giornata negativa anche per i titoli industriali, Prysmian (-2,17%) rimane sopra quota 20 euro, ma sembra possa invertire la rotta.

Male anche i titoli del Lingotto, Cnh Ind. (-2,01%) e Fiat Chrysler (-1,41%) hanno trascinato al ribasso anche la controllante Exor (-0,57%).

Dopo le avvisaglie della vigilia anche oggi in rosso Telecom Italia (-1.96%) sempre molto volatile (e non potrebbe essere altrimenti).

Possiamo invece parlare di prese di profitto per quanto riguarda Atlantia (-1,24%) che in mattinata sembrava lanciata verso il nuovo record storico e Finmeccanica (-1,17%) per la quale quota 14 euro pare sia risultata una barriera insormontabile.

In vetta ai rialzi di giornata troviamo Bper (+2,54%), il comparto principe del nostro indice di riferimento è risultato decisamente contrastato, positive infatti anche BpM (+1,36%) e Mediobanca (+0,06%), in rosso tutti gli altri titoli del settore.

Gli acquisti hanno invece premiato tutti i titoli del lusso: Moncler (+1,53%), Salvatore Ferragamo (+1,02%), Luxottica (+0,47%), Tod’s (+0,40%) e Yoox Net-a-Porter (+0,34%).

Concludiamo segnalando il ritorno di Buzzi Unicem (+1,06%) che rimane così su quotazioni d’eccellenza sopra quota 17 euro e Mediaset (+1,06%) che pare aver superato il momento critico, ancora una volta sembra proprio che quota 4 euro abbia fatto da tappeto elestico.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog