La Toro Rosso, alla pari di Red Bull e Mercedes, è stata avvertita dalla FIA e invitata a ridurre il flusso di portata del carburante durante il GP d’Australia di Formula 1. La scuderia di Faenza è incappata nello stesso problema avuto dagli altri due team che hanno però scelto strade opposte per ovviare al problema.
La Toro Rosso ha seguito l’invito della FIA e come la Mercedes ha provveduto ad adeguare il flusso del carburante mentre la Red Bull, come noto, ha ignorato l’invito della FIA e si è concentrata a correre basandosi esclusivamente sulle misurazioni ottenute dai propri strumenti.
Jean-Eric Vergne e Daniil Kvyat hanno concluso rispettivamente in nona e decima posizione, salvo poi guadagnare una posizione per la squalifica di Ricciardo, ma avrebbero potuto incorrere nello stesso problema se in squadra non avesse regnato il buonsenso.