Per la serie, questo blog sta diventando un collegamento costante dal mio cesso, va ora in onda la puntata del 21 Marzo 2012.
Visto che ho tolto le stellette e i pollici versi lasciatemi cogliere l’occasione per congratularmi senza paura di essere cazziato per questa Juve. Una Juve operaia come piace a noi gobbi, una Juve che crede nel gruppo e nel gioco di squadra piu’ che nel campione miliardario (ovviamente straniero, vero inter, vero milan?). Una Juve che dall’arrivo di Mr. Conte sta dimostrando di avere (venti-)due palle cosi’.
Stamattina in bagno mi sono portato non Rutelli bensi’ Del Piero: macbook sulla cesta dei panni sporchi, Radio 1 in streaming e via. Momenti di sofferenza durante il secondo tempo, mentre mi vestivo, e poi quando e’ arrivato il momento di uscire sono passato all’app di Radio 1 in streaming da iphone.
Batticuore mentre il bus passava sotto all’Harbour Bridge dove sotto quella gabbia d’acciaio la rete perde segnale e lo streaming si interrompe, per poi tirare un sospiro di sollievo alla fine del ponte a segnale recuperato. Camminata tra i grattacieli tra la fermata dell’autobus e l’ufficio, altro momento buio in ascensore, per poi sentire il fischio finale appena arrivato in scrivania. Pronto per gustarmi i commenti su gazzetta.it.
Morale: Juve a Roma, Milan a casa, albino al lavoro, contento di essere tornato a gioire per il calcio dopo tutti questi anni di purgatorio. Da Sydney e’ tutto, a voi la linea.



