In bilico

Da Irvi
Ad un passo dai 40 la parola giusta che descrive il mio stato d'animo è propria questa...
IN BILICO. 
Che del resto in bilico lo son sempre stata, non c'è motivo che smetta. 
E'un pò come il vizio di fumare, quando ce l'hai mica è facile toglierselo e quindi me lo tengo sto vizio e continuo a vivere così. 
In bilico. 
In bilico tra follia e ragione,
in bilico tra razionalità e istinto ,
in bilico sulla scelta del tipo di vita ... 
Che se una parte di me voleva la vita da artista grunge in giro per il mondo,
l'altra parte di me dalla "sù Firenze" non sarebbe mai andata via...
Ed ecco che nuovamente le due me cozzano e litigano furiosamente tra di loro... Una delle due si sente una fallita con un numero considerevole di scelte sbagliate alle spalle, con il lavoro che non voleva, che non le piaceva che non l'ha rappresentata mai ....
L'altra me si sente a tratti soddisfatta di avere il tanto ambito lavoro sicuro con lo stipendio che ti fa pagare il mutuo e togliere i vizi che ti fanno sentire realizzato, che poi come fa a renderti felice una borsa ancora l'ho da capire .... Ma son felice pure a camminare per la campagna con i miei cani, 
a leggere un bel libro e ad accarezzare il mio gatto pazzo . 
Questo mi fa sentire meno frivola e superficiale . 
Ma di contro ho una bella fetta di materialismo in me ,
abbinato ad un "io smisurato" , così come ho smisurato il mio egocentrismo .... 
allo stesso modo ho una sensibilità che mi fa vivere da cani mille situazioni ,
situazioni che a tanti altri non fanno ne caldo ne freddo...e dunque?
Dunque niente ...
Sono in bilico.
In bilico tra la donna single in carriera e la madre di famiglia, 
in bilico tra l'artista grunge magari itinerante a Londra ,
e l'impiegata seria che alle sei fa la spesa, mette la cena in tavola e poi magari scrive sul blog o si mette a disegnare per convincersi di essere ancora artista e non solo impiegatina sfigata.
In bilico tra i quasi quarant'anni che ho realmente e i venti che ancora mi sento. In bilico. 
In bilico tra la voglia di far sempre tutto da sola ,ma allo stesso tempo con il bisogno di una mano a volte, mano che però non riesco mai a chiedere ,
che mi manca sempre il coraggio o l'umiltà di chiederlo questo aiuto o questa spalla su cui appoggiarsi un attimo a riprendere fiato. 
Che lui me la darebbe pure una spalla se ogni tanto glielo chiedessi....
ma troppo egocentrica e accentratrice per chiederlo .Forse. 
Allo stesso modo , sempre con la voglia di esserci se qualcuno ha bisogno di me. Con l'eterno bisogno delle mie amiche e dei miei amici vicini , 
ma subito pronta a scappare quando mi soffocano.
Ed ecco che  anche nei rapporti con gli altri,son sempre in bilico .
In bilico tra sociale e antisociale.
In bilico tra il saper perdonre e il portare rancore.
Che purtroppo il rancore lo so portare , e portare rancore mi ha aiutato poco ma per certe cose è stato più forte di me.
Ma ho perdonato pure.
Ho perdonato torti grossi , 
ho perdonato tradimenti e cattiverie a tante persone .
Dovrei riuscire ad applicare la dote del perdono anche a me stessa, 
che sapermi perdonare ancora mi resta complesso. 
In bilico tra la voglia di scappare dove davvero non c'è nulla , 
dove mi servirebbero solo pareo e ciabatte ma attratta oltremodo dalla vita nelle grandi città ....
Lo dimostra il fatto che scappo a Londra ogni volta che posso , 
certo allo stesso modo ogni week vado in campagna a correre con i cani in mezzo alle vigne .
Voglia di mollare tutto e vivere con poco , ma voglia pure di vincere un milione di euro e correre da Vuitton per comprare dieci borse ....
Sempre  in bilico.
Che  oggi a 39 anni , dovrei aver messo la testa a posto e sapere cosa voglio e invece non lo so . 
Se una parte di me è una trentanovenne inbinariata con lavoro, casa, marito e magari il progetto remoto di avere un figlio, 
un altra me partirebbe domattina lasciando tutto per vivere a Londra e ricominciare a studiare.... 
Ed ecco che le due me cozzano di nuovo. 
Strano come possa esser felice con tutti 'sti conflitti interni.
Eppure che dire... Lo sono .
Forse questo conflitto interno mi serve per vivere felice,
senza conflitti ,senza tutto sto caos interno morirei...
Chi lo sa. il fatto è che questo sentirmi diversa io ce l'ho sempre avuto...
durante gli incontri di lavoro è tipico per me chiedermi guardando i miei colleghi , "Ma io che cazzo c'entro con loro?" .
Forse davvero non c'entro nulla, o forse c'entro molto di più di quanto credo. Così come non c'entro nulla con il lavoro che faccio, che per assurdo,
pare mi riesca pure piuttosto bene .
Posseggo risorse infinite evidentemente , 
evidentemente mi so adattare anche a ciò che mi fa cacare.... 
Così come e posseggo rimpianti infiniti. 
Ma ho pure una bel sacchetto pieno di soddisfazione, 
di scelte giuste e cose buone. 
Vasco vive in bilico e fumava le sue Lucky Stricke, 
io vivo in bilico e fumo le mie Marlboro Light... 
I Negroamaro , vivono in bilico tra santi e falsi dei sorretti da un insensata voglia di equilibrio...
Io vivo in bilico tra la quarantenne che dovrei essere e la vent'enne che mi sento.
Dovrei far fare la pace a queste due me in eterno conflitto tra di loro. 
ma che vi devo dire. 
ANCORA NON NE HO VOGLIA. 
Del resto oggi compio SOLO 39 anni....
e per diventare una DONNA quarantenne... 
c'è tempo.
Fatemi restare allegramente cogliona per un altro po',
fatemi restare un altro pò in bilico... 
che alla fine....mi sa che mi piace.  

Sempre vostra, 
sempre IN BILICO. 
S.  Attenzione: Tutti i diritti sono riservati.

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