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“In bilico. Storie di animali terrestri”, gli autori si raccontano: Valentina Luberto

Creato il 23 maggio 2015 da Lucianopagano

valentina lubertoValentina Luberto ama l’arte e la creatività in ogni loro aspetto. Il suo racconto “Un verde così acido da far diventar viola d’invidia anche Picasso” contenuto all’interno di “In bilico. Storie di animali terrestri” è un’ode all’ispirazione e a quanto sia precaria. In maniera ironica e quasi iconica, Valentina sciorina un andirivieni incalzante in cui due personaggi si rincorrono – letteralmente – fino a un climax a sorpresa.

Qual è l’idea alla base del tuo racconto? «Ho pensato subito alla precarietà dell’ispirazione, soprattutto della scrittura, perché è difficile a volte per chi fa questo mestiere dover conciliare l’ispirazione e il tempo. Tranne quando scrivere diventa un piacere, ma non può essere incluso nel tempo dettato dagli altri.»

La scrittura può ammettere mai compromessi? «Il compromesso arriva nel momento in cui non scrivi più per te stesso ma per il lettore. Lì devi mediare tra quello che scrivi e quello che il lettore deve ricevere in maniera spersonalizzata, per cui magari devi mantenere determinate emozioni, devi mantenere gli aneddoti della tua vita, mantenere fatti reali, ma spersonalizzando tutto in modo da renderlo fruibile. E questo è un compromesso, perché devi parlare di te senza parlare di te.»

Cos’è per te la scrittura? «È la domanda più difficile del mondo. Per me, è iniziato tutto per caso ed è stato il ritrovamento del mio modo per comunicare, cosa che non riuscivo a fare in altri modi. Ho sempre creduto di dovermi esprimere in un modo insolito: ci ho provato da piccola con la musica, ma non è andata, ci ho provato con il disegno ma non è che sia bravissima, poi ho iniziato a scrivere per un concorso e con un gruppo di scrittura abbiamo continuato a inseguire la nostra passione. Questo mi ha portato a percorrere la scrittura in maniera sempre più seria e a desiderare di migliorarmi, di sperimentare.»

Qual è il libro che avresti voluto scrivere? «“La coscienza di Zeno” o “Il sosia”, perché sia Svevo che Dostoevskij scrivono di quello che mi piace, non mi piacciono molto le descrizioni di solito, questi due autori riescono a entrare nell’animo e nel pensiero.»

Leggi qui le interviste già pubblicate agli autori di “In bilico. Storie di animali terrestri”: Paolo Colavero, Marco Goi, Annarita Pavone, Marina Piconese

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“In bilico. Storie di animali terrestri” è disponibile in formato cartaceo, ordinabile in libreria o online, e in formato digitale.

libro: ISBN 978-88-99315-0-16
ebook: ISBN 978-88-99315-0-47



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