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In bocca al werewolf

Creato il 11 luglio 2011 da Goberiko

Oggi ricevo una lettera dal gruppo di lavoro attorno al fondatore della Tecnica del Pomodoro, che molti di voi hanno visto e usato con me.

Il Team si trasferisce a Berlino
Siamo arrivati all'ultima FCcomLetter in italiano.

Da inizio ottobre saremo operativi a Berlino. Il progetto "trasferimento a Berlino" è già iniziato e procede a ritmo di pomodori.

Il team si impegnerà da subito a sviluppare a livello europeo le nostre attività. Nel 2012 svilupperemo in tutta Europa la Anti-IF School - a breve saranno pronte le date del Tour Anti-IF e stiamo già pensando al programma di Anti-IF Lecture -, i nuovi programmi formativi e di incontro della Pomodoro Technique, attraverso il Software Production Institute cercheremo di coinvolgere studenti di tutta Europa in attività formative e di ricerca.

[...]

Continueremo a dare aggiornamenti sulle nostre attività attraverso la FCcomLetter in inglese. Abbiamo deciso di puntare su questa edizione perché vogliamo entrare in pieno nello spirito europeo e la lingua inglese ci dà la possibilità di comunicare in modo uguale con ogni paese dell'Unione; e perché vogliamo essere più reattivi e far contribuire persone di diverse nazionalità alla sua redazione.

Fateci un grosso "in bocca al lupo!" Ne abbiamo bisogno :-)

-Francesco

Io ho grande stima di Francesco e gli faccio un in bocca al lupo di tutto cuore. Anzi, un in bocca al werewolf, con Pomodoro Technique, Anti-IF Instute, Software Production School e tutta l'allegra banda.

È evidente la scelta strategica dell'inglese per la newsletter. Ma n on raccontiamoci palle sullo "spirito europeo" e l'inglese che "ci dà la possibilità di comunicare in maniera eguale" in Europa. L'inglese non rende gli europei uguali. Li rende di serie A (madrelingua), serie B (popoli del nord, con lingue sorelle), e di serie C (noi).

La realtà è molto diversa. Primo: l'informatica è nata parlando inglese con Alan Turing e John von Neumann, ed essendo i progetti di Francesco rivolti a informatici colti (in tutti i sensi) presuppongono l'inglese.

Benissimo.

Ma gli europei non sono tutti uguali. Prova a discutere con un inglese madrelingua e te ne accorgerai.

No, Francesco.

La via giusta, veramente europea, è una newsletter multilingue: inglese sì, italiano sì, tedesco sì, e avanti così a seconda delle comunità anti-IF che si formeranno.

In fondo ti trasferisci a Berlino, mica a Londra.

O no?


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