Il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha deciso l'invio a Ouagadougou (Burkina Faso) del GIGN ossia del Gruppo d'intervento della Gendarmeria nazionale francese, per prevenire possibili attacchi terroristici in tutta l'Africa dell'Ovest e garantire una maggiore sicurezza.
Gli uomini del GIGN saranno di stanza in Burkina Faso, nella capitale, ma il loro compito di prevenzione e di sorveglianza si estenderà a tutti i Paesi circostanti.
In queste ore Cazeneuve è in visita ufficiale in Costa d'Avorio dove, nell'attentato a Grand Bassam, dei diciotto morti quattro sono anche cittadini francesi.
Nelle precisazioni di Cazeneuve su ciò che deve assolutamente cambiare in Africa Occidentale,specie in seguito agli ultimi tragici accadimenti, c'è il totale appoggio alla polizia scientifica, che deve poter operare senza interferenze alcune sui luoghi degli attentati anche dopo l'accaduto.
E,sempre per gli uomini del GIGN, essi non devono limitarsi a fare soltanto da consiglieri militari alle truppe locali ma intervenire direttamente nel momento in cui la pericolosità del contesto e della situazione stessa lo richiedono.
E' chiaro che la Francia intende in questo modo tutelare sopratutto i propri interessi che, in Africa Occidentale, non sono decisamente pochi.
In particolare proprio in Costa d'Avorio, dove le attività economiche e industriali, le più importanti, sono appannaggio completo dei francesi.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)