Il procuratore generale di Bujumbura, capitale del Burundi, ha smentito in queste ultime ore l'esistenza di fosse comuni, in cui sarebbero stati seppelliti piuttosto frettolosamente dei ribelli da parte degli uomini delle forze di polizia.
Egli precisa che tutti i morti riposano in cimiteri ben noti.E, pertanto le accuse sarebbero del tutto infondate infondate.
Il riferimento è a quanto accadde in particolare l'11 dicembre dello scorso anno, dopo un assalto dell'opposizione politica a Nkurunziza ad una caserma nella capitale.
Da quella data Amnesty International ha fornito fotografie aeree a testimonianza dell'esistenza di fosse comuni non lontane da Bujumbura.
Oggi come oggi tutte le organizzazioni umanitarie, presenti sul territorio, e gli stessi esperti dell' Onu, smentiscono di rimando le dichiarazioni ufficiali del procuratore generale, autentiche barzellette se non fosse per il tragico degli accadimenti ,che hanno il solo scopo di non consentire all'opinione pubblica internazionale di venire a conoscenza di quanto sta realmente accadendo in Burundi.Ossia di un "genocidio" strisciante.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake