Un leader del partito di opposizione Msd (partito per la solidarietà e lo sviluppo) è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da un gruppo di uomini armati non identificati che si sono dati alla fuga subito dopo l’agguato. Lo ha reso noto il governatore della provincia centrale di Muramvya, dove è avvenuto l'omicidio, confermato anche da conoscenti della vittima.
Jean Baptiste Nsengiyumva, capofila in un distretto della provincia del principale partito di opposizione nel paese, è stato ucciso nella notte tra martedì e mercoledì. “Condanniamo con forza questo omicidio che punta a scardinare la stabilità e la sicurezza nella nostra provincia – ha detto il governatore Emmanuel Niyungeko – e chiediamo a coloro in possesso illegale di armi di renderle”.
I familiari della vittima hanno confermato che l’uomo, in quanto leader di opposizione, temeva per la sua sicurezza. Alcuni giorni fa, l’Alto commissariato Onu per i diritti umani ha puntato il dito sul piccolo paese dei Grandi Laghi, lanciando un allarme per “l’improvviso e costante aumento” di uccisioni e incarcerazioni ai danni dell’opposizione dopo l’insediamento del presidente Pierre Nkurunziza per un contestato terzo mandato.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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