In Central Perk Awards - Diludendi e Cantonate 2014 [SERIE TV]

Sempre più le serie TV danno soddisfazione, facendo fare ai serial addicted come la sottoscritta maratone infinite, le ore piccole oltre che recuperi dell'ultima ora sempre graditi.Non nei casi di quelle che seguono, però, dove ha prevalso la delusione, la noia e il dispiacere di veder cadere prodotti magari più significativi negli scorsi anni.Questi, quindi, i diludendi del 2014:
The Americans

Era stata una delle sorprese più gradite lo scorso anno, ma in questo si è rivelato parecchio noioso e parecchio sottotono. Le premesse per tornare ad essere grande ci sono, ma gli americani, pardon, i russi, questa volta scivolano molto in basso.La mia recensione
American Horror Story Coven

Le streghe son tornate, ma questa volta di horror c'è poco, e lo stile e l'ironia prevalgono portando la serie antologica al suo capitolo meno d'impatto e con meno brividi.La mia recensione
Once Upon A Time

Il mondo di Oz e Frozen affondano la serie, sempre una piacevole distrazione, per carità, ma lontana dalle punte di genialità dell'inizio. E con l'arrivo nei prossimi mesi di Crudelia De Mon, il miglioramento non sembra essere dietro l'angolo. La mia recensione
The Walking Dead

Sempre meno zombie, sempre più stupidità. La seconda parte della quarta  stagione si poteva salvare, la prima della quinta proprio no, portando a un complesso negativo del tutto.NCSP.La mia recensione
The Following

Il thriller più involontariamente comico della TV continua a regalare perle di non-sense e di WTF. Pur non volendolo, quindi, lo si continua a seguire con piacere, e l'attesa per capire quali altre sfortune o quante altre vite hanno i protagonisti, cresce.La mia recensione
Revenge

Con la prima parte appena conclusa in cui poco se non quasi nulla convince, e con il finale primaverile che lasciava soddisfatti e goduriosi, Revenge continua ad essere un guilty pleasure a cui non si riesce a dir di no, anche perchè la speranza è sempre l'ultima a morire.La mia recensione
Boardwalk Empire

Nella sua parte conclusiva, Nucky riesce ad annoiare ugualmente, regalando però sempre una realizzazione eccelsa. A funzionare sono i flashback, più di tutto il resto, e allora in questo finale si resta delusi solo a metà, anche perchè già sappiamo che non lo incontreremo più nel nostro cammino.La mia recensione
Doctor Who

Tra un nuovo Dottore che dalla voce ai gesti non prende come i precedenti, a episodi a senso unico che solo in parte si rivelano geniali, l'ottava stagione e la dodicesima reincarnazione lasciano perplessi, parecchio.La mia recensione