[on air:Curtis Mayfield - Pusherman]
La Dona oggi si è posizionata davanti allo specchio e confidando che questo potesse dare risposta alle grandi domande da lei poste ha atteso…atteso…atteso. Lo specchio non pareva disposto a parlare, come il pappagallo di Enzo Tortora ai tempi di Portobello. Quindi ha deciso di cercare le risposte nei fondi del caffè, ma con le moderne macchine espresso si usano le cialde e si sa, la cialda mica lo fa il fondo! Allora è passata all’aruspicina “de noantri” ma quando l’unico animale presente in casa, il criceto, l’ha vista con un lungo mantello dorato e l’ha sentita parlare in seconda persona plurale come Otelma ,l’ha guardata con gli occhietti disperati e lei ha deciso di abbandonare questo antico metodo divinatorio. Ha voluto provare i tarocchi ma non avendo più il manuale di utilizzo vedendo “la Morte” s’è spaventata. Ha guardato il volo degli uccelli ma un cacciatore “li ha sparati”. Nel frigo ha trovato una Lophophora williamsii volgarmente conosciuta come Peyote, beh quello l’ha fatta stare bene per un po’ ma non è servita a farle avere le risposte agognate . L’auto-lettura della mano le pareva brutta e le ricordava l’ultima auto-lettura inviata all’ENI. L’analisi dell’iride ha messo in evidenza un elevato contenuto di zuccheri nel sangue, il fegato ingrossato e un principio di demenza senile anticipata ma non le ha dato le risposte sospirate.L’ipnosi regressiva l’ha fatta risvegliare con un cordone intorno al collo. Insomma una intera giornata alla ricerca di risposte…È che poi La Dona si è scordata quali erano le domande.