In champion's, e' un milan intruso. delusioni da thiago silva e ibra che forse pensano gia' al prossimo rinnovo. e' una champion's che parla spagnolo

Quello che è successo a Londra ha quasi dell' incredibile per come il Milan ha rischiato una seconda La Coruna.I rossoneri in inghilterra hanno confermato di non essere una squadra a dimensione europea, e non per i tre gol subiti, ma bensì per i limiti di bravura, caratteriali e di concentrazioni che sono emersi durante la partita.Dire che le prestaioni di ogni singolo giocatore sono state al di sotto delle aspettative è come fare un complimento. Ibrahimovic ancora una volta è rimasto nascosto nel momento del bisogno, e che dire dell' Imbarazzante palla gol concessa con tanta gentilezza da Thiago Silva nell' azione del secondo gol. Abate che sul colpo di testa di koscielny si gira per non prendere il pallone in faccia. La realtà è che alla bravura c'è un limite, alla broccagine no. Un segnale preoccupante da non sottovalutare per il Milan è la prestazione dell' Arsenal che pur giocando una partita normale, non ad altissimi livelli, ha vinto in scioltezza. Infatti tra andata e ritorno il giocatore più importante, Van Persie, è sembrato lonatano parente di quell' attaccante che ogni domenica si vede in premier league (RIGORE PERMETTENDO).Allegri ha confermato la una certa mediocrità ad alti livelli sia nel gestire determinate partite che nel preparare la squadra. Non è pensabile far giocare una formazione, in un ottavo di finale di coppa, con la testa da tutt' altra parte.Società, allenatore e truppe a rimorchio che nei giorni scorsi sono stati impegnati nel propagandare argomenti futili come "Ibra pallone d'oro" (ma se segna col Gubbio e il Cesena), non era forse meglio concentrarsi sulla partita ed evitare una figura imbarazzante come quella capitata a Londra?
Questa Champion's cosi anomala (ricorda tanto quella del 2004), oramai orfana delle inglesi, può sperare solo in un fnale pirotecnico tra Barcellona e Real Madrid, le uniche due squadre in grado di presentare ancora campioni veri in campo. Il resto è chiacchiera.