Pessima figura
Non vi sono giustificazioni plausibili per l'esibizione della Juve ieri sera a Copenaghen. La squadra danese, infatti è veramente ben poca cosa, tanto da essere terz'ultima nel proprio campionato con una sola vittoria e ben 3 sconfitte nelle 8 partite disputate. Una compagine, quella danese assimilabile a una discreta formazione di serie B italiana.
C'è un perchè a tutto questo?
- In primo luogo l'atteggiamento bianconero è stato troppo compassato nelle fasi iniziali quasi a denotare un certo snobismo nei confronti del Copenaghen;
- la scarsa concentrazione ha poi portato come inevitabile conseguenza la miriade di errori sotto porta, ma anche disastri difensivi, soprattutto di Chiellini;
- Conte, poi in corso d'opera non ha saputo mettere riparo alla situazione con cambi decisamente discutibili;
- da considerare, poi le pessime esibizioni di Vidal e Pirlo che hanno contribuito non poco all'esito finale della gara.
Situazione compromessa?
Assenza importante Marchisio
Chiaramente nulla è compromesso, ma c'è da dire che quando un girone di Champions è squilibrato come quello in cui gioca la Juve le possibilità di analoghi passi falsi delle avversarie sono estremamente improbabili.Certo è che il Galatasaray distrutto dal Real ieri sera sembra una squadra più affine al Copenaghen che alla Juve per cui i bianconeri divrebbero comunque dormire sogni tranquilli.
Mal d'Europa?
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Senza stare a fare il conto dei trofei e sul come sono stati vinti è certo che la Juventus, per tradizione non è mai stata una squadra che ha primeggiato in Europa e soprattutto nella massima competizione, la Champions o Coppa dei Campioni come si chiamava prima e questo retaggio del passato sembra far parte ancora del DNA della squadra di Conte. La partita di ieri ne è stata ampia testimonianza.
Rimedi?
Meravigliati!!
Non ve ne sono. La squadra bianconera è attrezzata per fare bene in Europa ha tra le sue fila molti giocatori che da anni giocano a livello internazionale; probabilmente la mancanza di esperienza è proprio in Antonio COnte che sembra accusare gli stessi passaggi a vuoto di Mazzarri.