Il presidente eletto della Costa d'Avorio ha annunciato "l'alba di una nuova speranza" dopo l'arresto del suo rivale Laurent Gbagbo. In un discorso televisivo alla nazione, Alassane Ouattara, Ha detto che il suo predecessore avrebbe ricevuto un "dignitoso trattamento", e ha invitato i combattenti in Costa d'Avorio a deporre le armi.
"Dopo più di quattro mesi di crisi post-elettorale, segnata da tante vite umane perse, finalmente siamo agli albori di una nuova stagione di speranza", ha detto Ouattara nella notte di Lunedi.
Ha detto che , sua moglie Simone e il suo entourage sarebbe indagato dalle autorità ivoriane. Ha detto che intende istituire una commissione di verità e riconciliazione e ha invitato tutti i combattenti a deporre le armi.
Le Nazioni Unite hanno nominato tre esperti indipendenti per condurre un'inchiesta sulle accuse di gravi abusi da entrambe le parti.
Si spera comunque che la ricostruzione può ora cominciare. Il Programma alimentare mondiale dell'ONU (PAM) ha detto che sta progettando ponti aerei nei prossimi giorni per fornire cibo a decine di migliaia di sfollati interni in Costa d'Avorio e ai rifugiati nella vicina Liberia. "Abbiamo bisogno di aprire una linea umanitario per gli ivoriani. Molti sono vittime di carenze allarmanti di cibo, acqua e altre necessità di base", ha detto Direttore Esecutivo del PAM Josette Sheeran.
Dopo quattro mesi di una crescente crisi che minacciava di punta della Costa d'Avorio in guerra civile, Gbagbo è stato arrestato Lunedi dalle forze fedeli a Oauttara presso il compound presidenziale. Truppe francesi e peacekeeper delle Nazioni Unite, che in precedenza avevano colpito la casa di Gbagbo ad Abidjan dal cielo, hanno fornito supporto cruciale.
Sindou Cisse, vice leader del gruppo "Abbiamo vinto la battaglia che doveva essere una strategia per mantenere vivo Gbagbo e il primo ministro Soro aveva chiarito che dovrebbe essere preso vivo..." "La nostra intelligence militare conosce bene la struttura del bunker.
Gbagbo, che era stato nascosto in un bunker per una settimana, è stato interrogato e poi portato all 'hotel Golf, in cui Ouattara era sotto protezione delle Nazioni Unite dall'inizio di dicembre. I due rivali si sono trovati faccia a faccia, ma Ouattarra non parlava, Sindou detto. Ha aggiunto che un giuramento presidenziale cerimonia si terrà a breve.
Egli ha detto a Ouattara che può spostare la sede del governo da Abidjan per la capitale ufficiale, Yamoussoukro. "La cosa importante adesso è la sicurezza di Abidjan, ripulire le strade e far fronte a tali milizie. Non si può lasciare che la gente soffre". Abidjan - la principale città del paese - è stato teatro di aspri combattimenti nella settimana passata dopo che le forze di Ouattara sono spazzate via dal nord, la sua roccaforte.
Dopo l'arresto, Soro ha invitato le truppe di Gbagbo a cambiare fazione. "A tutte le forze, faccio un ultimo appello ... non ci può essere una caccia all'uomo", ha detto, in un discorso al popolo ivoriano alla televisione francese.
Alcuni analisti hanno detto che il conflitto, costato oltre 1.500 vite umane, sarebbe difficile alla fine, soprattutto a causa del ruolo francese nella rimozione di Gbagbo. L'ex presidente - una volta professore di storia che aveva studiato alla Sorbona – ha interpretato il conflitto come una lotta contro le forze straniere.
"Questo è solo l'inizio della crisi", ha detto Kwesi Aning, capo della ricerca presso il Kofi Annan International Peacekeeping Centre in Ghana. "Il ruolo delle forze francesi mina la credibilità di Ouattara. Ci può essere un momento di tregua per un paio di mesi, ma sicuramente ci saranno attacchi per cercare di ribaltare questa sconfitta".
Profonde divisioni in Costa d'Avorio, che è stato diviso in Nord e Sud dopo la breve guerra civile 2002, Ouattara dovrà procedere con cautela nella gestione di Gbagbo, che negli ultimi dieci anni ha alimentato la xenofobia tra ivoriani.