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In crescita in Italia il numero di ragazze madri

Da Chiara1977 @BimboWebnet

In crescita in Italia il numero di ragazze madri

In Italia pare sia in crescita il numero delle ragazze madri. Sono giovani donne, magari anche brillanti a scuola, senza nessun tipo di problema famigliare, che, spesso per errore, restano incinte e decidono con coraggio di portare avanti la loro gravidanza nonostante la loro età.

Nonostante l’esperienza della maternità sia un evento unico, specialmente nella vita di una donna, che ha il privilegio di tenere un’altra vita dentro di se, nutrendola e proteggendola prima, e dopo, il parto, può anche essere un’esperienza travagliata per le giovani donne che si trovano ad avere un tempo nel quale decidere cosa fare della loro creatura.

Decidere di tenere un figlio infatti, a causa della giovane età, comporta alle ragazze madri dei disagi: ci sono quelli psicologici, durante la scelta; momenti nei quali ci si sente perse e sole, altri in cui si pensa con fermezza di non essere pronte per poi ritrovarsi comunque alla ricerca frenetica di un nome per il proprio bambino. Il web in questo è strumento utilissimo si sa, c’è tutto per tutti, e tra i tanti siti che aiutano a trovare il nome più adatto per il proprio bebè, in questo troviamo un vero e proprio tool con classifiche, consigli e curiosità (nomi per i bambini).

Nel periodo in cui questi sbalzi umorali, e le decisioni emotive svolgono un ruolo consistente, ci si mettono anche delle considerazioni più pratiche ad influire sulla scelta delle giovani donne in attesa: la paura che socialmente e professionalmente ci siano degli svantaggi a discapito di loro stesse, la consapevolezza di dover magari abbandonare gli studi, o comunque di dover cercare un lavoro, e fare più fatica a trovarlo.

I genitori e il loro giudizio sono un altro aspetto importante, che ha un certo peso psicologico; Juno (vedi scheda su IMDB) è un bell’esempio di film nel quale si capisce la contraddittorietà che l ragazze vivono in un momento così delicato.

Non bisogna pensare di farcela, o di essere deboli, ma bisogna vagliare tutte le opportunità, cercando di farlo con una certa serenità. Se la domanda ricorrente “Abortire o non abortire?” si fa sempre più pesante da reggere da sole, farsi aiutare da qualcuno di esterno, esperto in queste situazioni, potrebbe rivelarsi utile e incoraggiante, qualsiasi sia la decisione finale.


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