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In cucina c’è spazio per tutto anche per il ragù vegetale

Creato il 02 ottobre 2014 da Moveup

Scritto da: Nina Catalano 2 ottobre 2014 in Mangiare e bere Inserisci un commento 35 visite

ragù vegetale

Quando si pensa al ragù siamo soliti pensare a quello classico, quello bolognese e anche napoletano. E’ possibile pensare anche al ragù siciliano fatto a dovere con carne intera e non tritata. E’ proprio vero che l’alimentazione è il frutto della nostra abitudine e spesse volte dimentichiamo che il ragù potrebbe essere di pesce e anche di verdure.

Niente a che vedere con  le ultime tendenze del momento. Il ragù vegetale è cosa vecchia quanto il mondo.

Il Ragù vegetale dei contadini:

In passato la cucina era lo specchio dell’economia.

Se si era in abbondanza si rischiava di mangiare più volte la carne, quando c’era un periodo di magra, si optava per cucinare con gusto gli alimenti genuini che la terra restituiva. Il ragù è quindi alla base della cucina italiana perché in fondo, ciò che importa per davvero, è la pazienza nel cucinare il tutto molto lentamente, affinché tutti i sapori del vino, della carne, delle verdure, del pesce, del sedano, delle carote e delle cipolle, si sposino perfettamente nel gusto definitivo restituito e racchiuso nella parola magica “ragù”.

Messo da parte quello di carne e/o di pesce, vediamo insieme come cucinare un ottimo ragù vegetale chiamato in certe regioni con il nome di ragù finto o scappato.

Ricetta ragù vegetale, finto o scappato:

In Sicilia abbiamo il vino cotto adatto a dare un sapore unico al ragù, soprattutto quello vegetale. Se non sapete di cosa stiamo parlando allora provate a prendere un bel bicchiere di vino e aggiungete un cucchiaio di zucchero. Non è la stessa cosa, ma possiamo accontentarci.

Prendete anche un gambo di sedano con tutte le foglie, le cipolle bianche e alcune carote. Tritate il tutto su di un tagliere con un coltello ben affilato. Adesso prendete anche due bottiglie di passata di pomodoro, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 peperoncino piccante, 3-4 chiodi di Garofalo, 1 punta di cannella e due foglie di alloro.

Procedimento:

Prendete una padella e mettete a rosolare con sola acqua gli ingredienti prima tritati. Una volta ammorbiditi, aggiungete l’olio, i chiodi di Garofalo, la cannella e l’alloro e mescolate delicatamente il tutto, con un cucchiaio di legno.

La cucina è passione, è amore quindi trattate bene gli ingredienti ma abbiate cura di non stressare troppo gli ingredienti dentro la padella con continui e repentini mescolamenti. Date loro il tempo di sprigionare tutto il sapore.

Adesso quando le verdure si saranno appassite versate le due passate di pomodoro e lasciate cuocere, mescolando di tanto in tanto, sino a quando il sugo non si dimezzerà almeno di un terzo rispetto al suo contenuto originale.

Quasi a cottura ultimata aggiungete il vino cotto (o il vino rosso con lo zucchero) ed infine aggiustate di sale e lasciate cuocere per altri 20 minuti. Il vostro ragù vegetale è adesso pronto per essere assaporare, magari con una pasta ruvida in grado di trattenere tutta la sua magia.

 

 


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