A riprova di quello che poco profeticamente scrivevo qualche giorno fa, circa i rischi e gli effetti della campagna catastrofista sulla vendemmia 2014, queste le dichiarazioni, mi pare non smentite, rilasciate a Il Giornale da Domenico Zonin:
«Per quanto riguarda la quantità prodotta, siamo dell’idea che ci sarà una leggera diminuzione, nell’ordine del 5-10% rispetto allo scorso anno. E comunque abbiamo buone scorte in cantina, che eviteranno i temuti aumenti della materia prima».
Traduzione: cari amici contadini delle vostre uve non sappiamo cosa farcene. E poi siccome fanno anche un po’ schifo, se ve le ritiriamo lo facciamo solo per farvi un favore.
Il sciur parum da le bele braghe bianche parlò.