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In diretta da MSC Magnifica: scalo alle Isole Svalbard

Creato il 08 agosto 2013 da Dreamblog @Dreamblog

In diretta da MSC Magnifica: scalo alle Isole SvalbardSituate tra i 74° e gli 81° di latitudine Nord e tra i 10° e i 35° di longitudine Est, le isole dell’arcipelago di Svalbard rappresentano l’ultima frontiera dei viaggiatori prima del Polo Nord (la distanza è di poco inferiore ai 1000 km).

Con una superficie complessiva di circa 63.000 km quadrati, sono situate in un angolo del globo realmente fuori dal mondo “civile” e offrono a chiunque vi metta piede uno degli ambienti più inospitali di tutto il pianeta, reso ancor più complicato da un perenne freddo Artico.
Di contro, però, le Svalbard rappresentano anche una delle testimonianze più autentiche di una natura maestosa, ancora incontaminata e che ha saputo mantenere intatta nel tempo tutta la sua bellezza.

Un viaggio in queste isole è quindi prima di tutto flora, fauna, clima e luce. Da aprile e fino a metà agosto, infatti, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre, la regione artica offre lo spettacolare fenomeno del sole di mezzanotte, periodo durante il quale le temperature medie raggiungono valori che oscillano tra i 3° e i 7°C, per lasciare poi spazio, da Ottobre a Febbraio, ai mesi di notti polari, con un clima decisamente più rigido (temperature medie tra i – 20° e i – 22°C).

In diretta da MSC Magnifica: scalo alle Isole Svalbard

Oggi le isole offrono ai visitatori, oltre ad una natura realmente unica, vecchie miniere, orsi polari e panorami particolarmente suggestivi. Quasi il 65% della loro superficie ospita aree protette, tra cui 3 riserve naturali, 6 parchi nazionali, 15 aree protette per gli uccelli e 1 area geotropica.

L’isola di Spitsbergen è l’unica a vantare una popolazione permanente; oltre la metà degli abitanti vive nella capitale, Longyearbyen, principale centro amministrativo dell’arcipelago nonché sede del governo locale e che conta 2.075 abitanti, provenienti da oltre 30 differenti Paesi. Fino a qualche decennio fa la cittadina contava una folta comunità russa, essenzialmente legata all’estrazione del carbone nelle miniere locali, attività poi nel passato più recente abbandonata.

In diretta da MSC Magnifica: scalo alle Isole Svalbard
Il nome “Svalbard” significa letteralmente “costa fredda” e apparve per la prima volta intorno al XII secolo in alcuni testi storici islandesi.
L’arcipelago venne scoperto dall’esploratore Willem Barentsz nel 1596 e da allora le isole hanno rappresentato una destinazione ideale per numerosi cacciatori e per diverse spedizioni artiche. Nel 1906, l’americano John M. Longyear aprì la pirma miniera di carbone e fondò la cittadina di Longyearbyen. Nel 1920, poi, 12 Paesi firmarono il trattato Internazionale delle Svalbard che riconobbe la sovranità della Norvegia sulle Isole. Nel 2002, infine, numerose funzioni pubbliche vennero trasferite dal governo norvegese al locale Community Council di Longyearbyen, che garantisce oggi sul territorio una forma estesa di democrazia locale.

Le Svalbard non sono mai state il luogo in cui trasferirsi per la vita, né territori nei quali tradizioni famigliari si tramandano di generazione in generazione. In passato la gente arrivava, si stabiliva principalmente per motivi lavorativi e dopo un certo periodo di tempo ripartiva. La storia di queste isole è inevitabilmente legata alle ricchezze minerarie vantate ed in un certo senso, anzi, si può affermare che siano state una sorta di fonte europea di diverse materie prime a partire dal 1596.

In diretta da MSC Magnifica: scalo alle Isole Svalbard

Per uno scalo così particolare e difficilmente ripetibile, dopo una prima passeggiata a piedi in autonomia lungo il piccolo centro cittadino, abbiamo scelto un’escursione organizzata altrettanto unica: un’emozionante avventura artica in motoscafo e a tutta velocità!
Partiti nel tardo pomeriggio dalla banchina del piccolo porto di Longyearbyen, dopo un breve briefing con i giovani piloti e dopo aver indossato le attrezzature di sicurezza forniteci, l’itinerario ha incluso, nell’ambito di un percorso della durata di circa due ore, alcune tra le tappe più significative e belle da ammirare dalla prospettiva unica del mare: dalla valle Bjørndaien a Fuglefjella, il “monte degli uccelli”, sulle cui ripide pareti migliaia di uccelli marini nidificano ogni anno. Corsa quindi sulle onde verso la città mineraria di Grumant, abitata tra il 1912 e il 1965 ed ora abbandonata, per poi proseguire verso Advent City e Hiorthamn, altre località fantasma dell’epoca del boom dell’industria mineraria. Il tutto accompagnato dallo splendido paesaggio artico che ha fatto da sfondo durante tutto il viaggio.

Un’avventura entusiasmante, a strettissimo contatto con la natura selvaggia dell’isola e che ha regalato a tutti noi momenti unici e realmente indimenticabili!

In diretta da MSC Magnifica: scalo alle Isole Svalbard

Ripartiti in serata, MSC Magnifica ha poi orientato la prua verso il Magdalenefjord, uno spettacolare e piccolo fiordo all’estremo Nord dell’arcipelago, che abbiamo raggiunto il mattino seguente e all’interno del quale la nave ci ha regalato una navigazione turistica di circa due ore che ha consentito di ammirare panorami glaciali, ghiacciai e imponenti pareti rocciose.
Due scali non così comuni negli itinerari in Nord Europa, ai confini del Mondo e in assoluto tra i più belli e suggestivi di sempre!

Ecco come sempre la nostra foto gallery.

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