in diretta dal Vietnam, quattordici mesi senza bulimia :)

Da Dony
Buongiorno a tutti da Rang Beach, nel sud del Vietnam :)L'orologio di Blogger, impostato sul fuso orario italiano, segna le 7:00.Ma noi qui siamo sei ore avanti, abbiamo appena finito di pranzare in compagnia dei pochi turisti presenti in albergo, tanto che mangiamo tutti quanti insieme ad una sola tavolata come fossimo un'unica famiglia, e non appena il sole smettera' di picchiare come sta facendo in questo momento torneremo ad arrostirci in spiaggia, appiccicati come cozze ai nostri lettini.Il viaggio è stato una bella mazzata.14 ore di volo, comprensive di scalo a Bangkok, a cui vanno sommati il trasferimento da casa nostra all'aeroporto di Malpensa, le procedure per l'imbarco, l'attesa del volo che era in ritardo a causa del maltempo, le procedure di sbarco all'aeroporto di Ho Chi Minh City, e infine il trasferimento da lì al nostro resort sul mare, nella provincia di Phan Thiet, a circa 200 km di distanza.Complessivamente quindi ci abbiamo impiegato 22 ore per giungere a destinazione.Non a caso abbiamo deciso di dedicare i primi due giorni di vacanza al relax piu' totale, per riprenderci dai postumi della fatica, prima di cominciare a girare un po' alla scoperta di questo Paese, dove il boom turistico è esploso solo negli ultimi anni.Qui è un paradiso, sia dal punto di vista naturale che climatico...abituata come sono a inverni rigidi ed estati torride e mezze stagioni inesistenti, per me è l'ideale: di giorno siamo sui 30 gradi, ma il caldo è secco e ventilato, la sera comincia a fare freschetto e di notte dormiamo con la coperta pesante.Se ci fossimo venuti d'estate, avremmo risparmiato un bel po' di soldi, in quanto luglio e agosto qui sono considerati bassa stagione...pero' il clima tropicale non ci avrebbe risparmiato piogge intense e cicloni da paura che avrebbero rovinato tutti i nostri piani, quindi alla fine è valsa la pena spendere qualche soldo in piu' e stare tranquilli...questo viaggio è il regalo di Natale che io e Luca ci siamo fatti a vicenda :)A dispetto del titolo, mancano ancora tre giorni prima di cantare vittoria contro la bulimia, ma nel bagno del nostro bungalow ho scattato una foto simbolo che sono troppo impaziente di mostrarvi per festeggiare l'evento, e con la quale sostituisco il post che solitamente scrivo in queste occasioni.

Penso valga piu' di mille parole ^_^Vi posto qualche altra foto del resort in cui ci troviamo e che sara' la nostra base durante tutto il soggiorno e della nostra amata spiaggia, che pero' nei prossimi giorni frequenteremo un po' meno...perché è giunta l'ora di smettere i panni da turisti, e vestire quelli da viaggiatori!!!

i bungalow del resort

immerso in un coloratissimo giardino tropicale

i fiori, come vedete, non spuntano solo nei cessi, ma proprio ovunque ;)

l'albero di Natale nel corpo principale dell'edificio, fa un po' strano vederlo a stagione invertita rispetto alla nostra

l'ingresso del nostro bungalow con la ghirlandina natalizia sulla porta  l'interno del bungalow  la nostra lunghissima spiaggia, km e km di solitudine lungo i quali incontriamo solo qualche raro surfista   un tratto di spiaggia davanti ad un altro resort della baia, che pare il deserto dei Tartari, ma a noi va benissimo così :)  le acque del mar Cinese  leggermente piu' animato il tratto di spiaggia davanti al nostro resort, mentre intanto si è fatto pomeriggio inoltrato dopo la lunga camminata in riva al mare. Concludo con pochi scatti che abbiamo fatto durante il tragitto in taxi da Ho Chi Minh City a Rang Beach, e che cominciano a farci capire qualcosa in piu' del Vietnam e di chi lo popola.    Ad esempio che si tratta di un Paese molto controverso, rinato economicamente dopo una lunga serie di guerre che lo hanno tenuto stretto in una morsa di fuoco per ben 50 anni in totale, ma che rimane pur sempre sotto il giogo di una dittatura - parabole e tv satellitari esistono solo negli alberghi, i siti Internet vengono monitorati, le liberta' civili come il diritto all'universita' o all'espatrio non sono appannaggio di chiunque - anche se fortunatamente la politica è aperta al libero mercato, c'è tolleranza nei confronti di tutte le religioni e l'atteggiamento verso gli stranieri in visita è bendisposto...  ...che in questo Paese i mezzi di trasporto a quattro ruote sono in schiacciante minoranza rispetto a quelli a due ruote...  ...e infine, che il detto "la necessita' aguzza l'ingegno" è verissimo e scientificamente dimostrato! A prestissimo fuori dai confini di Rang Beach!

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