Che gli italiani fossero inclini alla visione della tv è un teorema ormai dato per assodato. Infatti, da uno studio di Médiametrié, azienda che analizza l’audience delle reti francesi, l’Italia, solo dietro agli Stati Uniti, è seconda nella durata media dei propri cittadini davanti al televisore: oltre 4 ore e mezza al giorno.
Una famiglia alle prese con la visione della tv (sanitaincifre.it)
Uno studio condotto da Médiamétrie, che analizza l’audience del panorama televisivo francese, si evince che gli italiani sono gli europei che passano più tempo davanti alla televisione, che risulta essere il passatempo preferito da tutto il campione mondiale preso in considerazione.
Primi tra tutti i paesi sono gli Stati Uniti d’America con 4 ore e 53 minuti, in aumento di 4 minuti rispetto ai dati del primo semestre del 2012. Seconda, come accennato prima, risulta essere l’Italia (prima in Europa) con 4 ore e 34 minuti totale, in aumento di 4 minuti. Gli olandesi, con tre minuti in più, raggiungono le 3h e 21 minuti e gli spagnoli, con 2 minuti in più che arrivano a 4h e 16minuti.
Rispetto al 2012 gli unici paesi europei a diminuire i minuti davanti alla televisione sono i britannici ed i francesi, rispettivamente con un – 2 e – 4 minuti. I picchi di ascolto nei due paesi si sono riscontrati per le elezioni dell’Eliseo in Francia e, in Gran Bretagna, per i sessant’anni di regno della regina Elisabetta e per le Olimpiadi di Londra.
La televisione, nei paesi occidentali, rimane il passatempo preferito dai cittadini. Nonostante l’arrivo dei social network, come Twitter e Faceboo, si registra che miliardi di tweet, ad esempio, sono dedicati a programmi di intrattenimento, fiction o film trasmessi dalla tv.
Anche in Italia risulta essere così e scorporando i dati però si nota un particolare molto interessante: Rai e Mediaset stanno continuando a perdere numeri in percentuale di audience a favore delle tv locali e della pay-per-view, come Sky. A perdere più di tutti sembrano essere i talk-show presenti in seconda serata nelle reti nazionali.
Nonostante la qualità discutibile della nostra televisione, questa sembra essere un punto fermo per l’intrattenimento e l’informazione della popolazione italiana.
Fonte: médiamétrie.fr