Magazine Diario personale

In fila. Per ascoltarti.

Creato il 21 agosto 2014 da Gianlucaweast @gianlucaweast

In fila. Per ascoltarti.

© 2014 weast productions

“Guarda che hai una brutta faccia, brutta di un vero”. Ma, due punti, hai dormito? Cosa – punto interrogativo – hai fatto la notte scorsa. Se sei appena uscito di casa, non è facile. Non è: mai facile. Uno non è libero di lavorare tutta la notte e alzarsi presto. 
Prova a rispondere che hai preparato una bomba. O che hai pensato a come raddrizzare il mondo. Funziona. Se la dà a gambe, quello/a della domanda. Se indugia, butta lì che la vita ti sta appiccicata addosso come una carta da parati d'altri tempi, metti quella che andava per la maggiore (non ne andava un'altra) nella ex DDR. Non ti capirà mai. E: tira fuori due belle dita dalla mano, indice e mignolo, yes mister, ed esercita il tuo diritto allo scongiuro. Insomma, digli che se hai la faccia che hai, è perché sei vivo.
Dooopo, quando saranno passati anni da quella domanda, che è soltanto un modo di dire e per dare il peso che non meritano ai minuti che se la tirano, e che fatto il conto ne saranno passati massimo dieci, metti quindici, o metti pure largheggiando una giornata intera, chiedi a una cassiera (sei lì per la benzina) da dove viene. Se non hai paura della fila che si formerà dietro di te, chiedile della sua vita. Se non glielo hanno proibito, se non la stanno filmando e registrando, per togliere dal suo salario il tempo trascorso a raccontare, separandolo da quello trascorso a registrare fatturato, la cassiera magari la sua vita te la racconta. Vuoi vedere che funziona. Che uno si ritrova con la fila dietro, ma con nessuno che dice niente. Con tutti che ascoltano. Addirittura che quando hai pagato e te ne vai, qualcuno dice, due punti e punto interrogativo, ma come, è già finita, non va avanti, si ferma qui. Succedono, queste cose. Uno si sveglia la mattina, mette la faccia fuori e gli dicono che è una faccia da morto. Se hai un minimo di orgoglio, ti girano le palle. La sera, poi, ti metti a fare domande a una cassiera alla stazione di servizio. Dietro di te si forma una fila di gente uscita di casa con l'impazienza di rientrarci al più presto (di ritornare a vivere sottovuoto) e che ora (vuoi vedere che il mondo gira invece così?) è distratta, impaziente di ascoltare come va a finire la vita della cassiera. Come va a finire quello che questa ragazza pensa del mondo, come lo vede e lo capisce, cosa della vita si trova fra le mani. Che ti ritrovi fra le mani, se mi leggi passiamo pure al "tu". Fa una certa impressione scoprire che hai un bel po' di gente dietro di te, che priiiiima aspettava soltanto di andarsene, e che adesso è in attesa. In attesa che la ragazza non finisca mai di raccontare.
Un racconto ha sempre la fila dietro. 
La brutta faccia dell'inizio è un effetto. Per catturare lettori. Se uno che racconta dovesse raccontarsi, utilizzerebbe photoshop.  

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • I migliori libri del 2014

    migliori libri 2014

    Dato che è la settimana del saggio uanpisoso, come ogni anno, eccoci a tirare le somme delle migliori letture. 10 librazzi tondi tondi, tra i tanti letti, che m... Leggere il seguito

    Da  Sommobuta
    CULTURA, DIARIO PERSONALE
  • L’amore ai tempi del Boss

    L’amore tempi Boss

    Ne avete da prenderci in giro, voi maschietti, con i post su Facebook e i brillanti aforismi su Twitter. E non avete torto, ché noi pulzelle siamo dolcemente... Leggere il seguito

    Da  Annagiulia
    CULTURA, DIARIO PERSONALE
  • Tatuaggi: sì o no? Ne parliamo insieme.

    Tatuaggi: parliamo insieme.

    Le chiacchierate si sprecano, da qualche tempo. Ci divertiamo e poi, carissimi, vi usiamo come cavie. Oggi, il discorso ruotava intorno a un argomento frivolo,... Leggere il seguito

    Da  Babetteleggepervoi
    DIARIO PERSONALE
  • Insurance Card e Modulo I-94

    Insurance Card Modulo I-94

    Durante i giorni all’academy avrete a disposizione dei computer con i quali potrete compilare e stampare la richiesta per due documenti molto importanti,... Leggere il seguito

    Da  Chalkandcheese
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO
  • Estate è dove accadono le cose (più assurde)

    Estate dove accadono cose (più assurde)

    Agosto è qui e la frenesia che comporta si inizia a sentire. Voglia di godersi ogni giorno come se fosse l'ultimo dell'estate, sclero per decidere cosa fare e... Leggere il seguito

    Da  Doppiogeffer
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI, UNIVERSITÀ
  • Per Sopravvivere in Scozia 10 Frasi Scozzesi

    Sopravvivere Scozia Frasi Scozzesi

    : forse nessuno ve le ha mai svelate le 10 frasi piu usate in Scozia! Posto che vai usanze che trovi Recita cosí un detto tutto Italiano Imparate bene... Leggere il seguito

    Da  Unpontepercaledonia
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI

Dossier Paperblog

Magazine