Oristano, casa circondariale di Piazza Mannu, una delle peggiori e più fatiscenti di Italia dove le celle hanno le bocche di lupo e l’odore acre si espande nei corridoi e dei meandri della struttura. Un vecchio edificio medievale, dove nel sottopiano, secondo quanto raccontano i detenuti esisterebbe una particolare sala chiamata la “fossa” e qui ci fermiamo per raccontarvi l’ultima tragica vicenda avvenuta tra quelle anguste mura.
Un detenuto di origine polacca, chiede il trasferimento a Rebibbia per poter effettuare costanti colloqui con la madre che vive e lavora a Roma. Ma in assenza di risposte ha inghiottito una forchetta di metallo. Il giovane è stato trasferito di urgenza presso il Centro diagnostico terapeutico del carcere Buoncammino a Cagliari. Bartolomeo Gerboris 30 anni e 5 anni di pena da scontare, è stato arrestato per rapina a Pisa tre anni fa, che non vede la madre da un anno e mezzo, e, sembra sia stato trasferito in ben 7 carceri: Pisa, S.Gimignano, Rebibbia, Benevento, Avellino, fino a giungere a Oristano.
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