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In Francia attaccati oltre 19000 siti web da hacker islamisti

Creato il 16 gennaio 2015 da Techvictims

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Negli ultimi  giorni sono stati attaccati ben 19000 siti internet francesi da hacker islamisti. L’informazione arriva dal sito specializzato in sicurezza informatica ZatazMag. Conferme arrivano anche dal vice-ammiraglio Arnaud Coustillière, ufficiale generale per la cyberdifesa dello Stato maggiore, il quale ha affermato che  “E’ la prima volta che il Paese si confronta con una tale cybercontestazione”, affermando anche che si tratta di attacchi di basso livello che si limitano a cancellare l’homepage del sito colpito. Il responsabile del polo sicurezza informatica della direzione degli armamenti francesi afferma che sono attacchi mirati a siti con scarsa protezione e che richiedono poca esperienza e capacità.

Nei giorni scorsi il gruppo di Anonymous aveva oscurato 73 siti jihadisti. Con questa iniziativa antijihadista Anonymous ha ottenuto la simpatia e l’appoggio di molti internauti, anche se le autorità francesi sono in allarme. Infatti gli esperti francesi di sicurezza informatica affermano che “Attaccando le reti su cui i jihadisti comunicano, si interferisce con il lavoro degli inquirenti”. Anche la polizia delle comunicazioni francese è preoccupata: “Non è certo mettendo i siti offline che possiamo essere messi in condizione di lavorare”. 

Nella giornata di ieri è tornato a parlare il presidente francese, Francois Hollande, sui fatti che hanno scosso la capitale di Parigi per il massacro nella redazione parigina di Charlie Hebdo. “L’islamismo radicale si nutre di tutte le contraddizioni, di tutte le influenze, le miserie, le diseguaglianze, di tutti i conflitti non risolti da ormai troppo tempo, e i musulmani sono le prime vittime del fanatismo, del fondamentalismo e dell’intolleranza. Dobbiamo rifiutare le confusioni i francesi di fede musulmana hanno gli stessi diritti, gli stessi doveri che tutti i cittadini. Devono essere protetti”.


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