Joe Casey
Fu scoperto da James Robinson ad una fiera fumettistica alla fine degli anni novanta. Ha debuttato per la Marvel Comics con la serie mutante Cable per poi passare a Hulk e ad una miniserie sul personaggio cyberpunk Deathlok (conosciuto in Italia anche come “Cybernus”).
Si fa notare grazie alla mini serie X-Men child of Atom disegnata da Steve Rude, che rinarra l’adolescenza dei primi cinque pupilli di Charles Xavier alla prese con la pubertà e la scoperta dei propri poteri mutanti.
Grazie al suo ciclo di storie per il personaggio Mister Majestic (ispirato a Superman) diventa uno degli sceneggiatori di Action Comics (una delle collane principali dedicate all’”uomo d’acciaio”) e prende le redini della seconda serie Wildcats, lasciata da Scott Lobdell, che stravolge trasformandola in una storia di spionaggiopiena di complotti corporativi e che poi sfocia nella nuova versione Wildcats 3.0, terza incarnazione del gruppo creato da Jim Lee agli inizi degli anni novanta.
Sempre per la casa editrice di Jim Lee scrive la sperimentale Automatic Kafka e lancia Intimates disegnata da Giuseppe Camuncoli che rinnova il generesuperteam di teen agers.
Per la Marvel scrive un controverso ciclo di Uncanny X-Men, e recentemente una storia revisionista sui primi membri originali dei Vendicatori dal titolo Earth’s Mightiest Heroes (Gli eroi più potenti della Terra), The Inevitable’ mini dedicata a Iron Man e Iron Man: Enter the Mandarin omaggio alle prime storie di Stan Lee,First Family, miniserie che narra vicende private dei Fantastici Quattro e Last Defenders, una nuova incarnazione del supergruppo Marvel.
Per la Image Comics scrive la serie regolare Gødland omaggio agli Eterni e alle serie cosmiche ideate e disegnate da Jack Kirby. Per la Dark Horse Comics scrive un episodio di Hellboy: Weird Tales e Milkman Murders.
Per la Devil’s Due Publishing Casey scrive G.I. Joe: America’s Elite dove si diverte a stravolgere i personaggi nati originariamente come giocattoli per bambini. Pubblica sempre Image Comics prima Maximum Youngblood(sorta di compendio delle storie disegnate negli anni novanta da Liefeld con dialoghi riscritti da Casey) e la nuova serie dedicata proprio ai supereroi creati da Rob Liefeld e due nuove serie Charlatan Ball (a metà strada tra il Dottor Strange e la Doom Patrol di Grant Morrison) e Nixon’s Pals (da lui definita come «crime noir-meets-superheroes»[1]) entrambe in uscita per Image Comics.
Il suo stile è ispirato da quello dei colleghi inglesi, in particolare da Grant Morrison e Warren Ellis.
Joe Casey è anche sceneggiatore televisivo (suo è il cartone animato Ben 10, trasmesso da Cartoon Network) ed è il leader del gruppo indie rock Sellouts.
Titolo: Vendetta
Autori: Joe Casey, Nick Dragotta, Gabriele Dell’Otto
Editore: Panini Comics
Collana: Collezione 100% Marvel
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 8863041814
ISBN-13: 9788863041811
Voto:
Trama: Che cosa lega una nuova generazione di supercriminali ai più famosi e spietati villain del Marvel Universe? E che cosa c’entrano il defunto Teschio Rosso e addirittura Adolf Hitler con tutto questo? Per conoscere le risposte non perdete questo emozionante volume scritto da Joe Casey e disegnato da Nick Dragotta che sfoggia le copertine di un ispiratissimo Gabriele Dell’Otto.
Recensione
di queenseptienna
Mettiamo subito in chiaro una cosa: la copertina ufficiale ha sopra Loki, questa di Magneto è quella di una dei sei numeri della serie che compone l’albo.
Sarò breve: questa raccolta non fa schifo. FA PIANGERE I CONIGLIETTI.
Una trama a dir poco caotica, supportata almeno da bellissimi disegni. Il problema è che se si guardano le copertine degli albi interni (dove appaiono per esempio Loki, Magneto, Bullseye o Gosth Rider) si pensa di trovarsi di fronte a qualcosa che parla nello specifico di quei personaggi.
Invece no, veniamo catapultati tra le Giovani Brigate che combattono novelli Signori del Male comandati dal figlio del Dott. Destino (e già che si parla di Fantastic Four mi viene il mal di testa), con personaggi mai visti prima (Miss America che sembra quasi più forte di Fenice e lascia un po’ WTF??, il Nullificatore, Cavaliere nero e il Ragazzo Radioattivo), ma per il resto sono tutti personaggi provenienti da lavori precedenti di Casey (Uncanny X-Men, Last Defenders, Zodiac) o dalla mini Dark Reign: Young Avengers.
Della serie: se non hai mai letto niente di questa roba appena citata, al 110% posso assicurare che non ci capirai un fico secco.
A parte piccoli cammei con i “vecchi supereroi”, che a mio avviso confondono e basta, soprattutto Loki bambino, l’albo è totalmente non sense e, nonostante due riletture, non si capisce dove voglia andare a parare.
Non compratelo.