Sette piloti di ultraleggeri all’avanguardia della lotta contro il bracconaggio: succede in Gabon, dove l’Agenzia dei parchi nazionali (Anpn) ha lanciato un programma di sorveglianza delle riserve proprio grazie ai piccoli aerei a motore.
Finanziato anche con fondi europei, il progetto riguarderà le aree protette terrestri e marine del paese africano e mira – più in generale – alla conservazione dell’ecosistema di queste zone, sia terrestri che costiere. Oltre che di vigilare contro la caccia e la pesca illegali, infatti, gli ultraleggeri permetteranno di studiare il comportamento degli animali – soprattutto quelli a rischio di estinzione – anche in zone inaccessibili a piedi.
I piloti degli apparecchi sono stati messi a disposizione dalla marina gabonese, mentre l’aviazione e la guardia repubblicana hanno messo a disposizione i loro hangar e il loro personale per le riparazioni. Presto, tuttavia, saranno realizzate strutture che permetteranno agli ultraleggeri di decollare direttamente dall’interno dei parchi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)