Magazine Diario personale

In galera per due sberle

Da Ragno
I figli so piezz e core.
Detto questo volevo citare alcuni docenti che hanno reso decisamente pittoresca la mia vita studentesca:
  • Maestra dei primi due anni delle elementari: oltre ad urlarci in faccia quanto fossimo ignoranti, il suo sport preferito era Il lancio del quaderno ogni qualvolta ciò che vi era scritto sopra non fosse in linea con le richieste. Molto brava e capace nel suo lavoro, non era affatto male nemmeno nel tiro a bersaglio.
  • Suora del catechismo: non era la mia "docente" (se così si può chiamare per una materia tanto idiota come "Le fiabe di Gesù") ma l'unica volta che mi ha visto mi ha additato di fronte a tutti dicendo che non andavo in chiesa perchè non mi vedeva mai. Oltre a farmi piangere (piangevo sempre) è stata incurante del fatto che io abitassi a diverse centinaia di metri da quella chiesa (causa trasloco).
    Inutile dire che comunque la Teresa non mi ci portava mai...
  • Professore di chimica delle superiori: le uniche parole dolci che usava quando qualcuno non conosceva le risposte alle sue domande erano Coglione, Testa di cazzo e Ignorante. Era un piacere sostenere un'interrogazione con lui. Soprattutto perchè chimica è una materia di facile apprendimento che serve moltissimo nella vita di tutti i giorni.
  • Supplente di matematica: si sa che i supplenti sono vittime di urla e confusione per tutta la durata della loro "lezione". Lui invece era famoso per i pugni che ci dava sulla schiena. Ma forti. Cazzo se erano forti. Rimbombavano per tutta l'aula e l'idea di rispondergli era, ovviamente, una pazzia.
  • 50% dei professori universitari: non so se sono mai stato trattato peggio da un altro essere umano. La parola umiliazione è stata utilizzata così tante volte sulla mia persona che aveva smesso di darmi fastidio.
Cosa hanno in comune tutte queste figure? Nessuna di loro è mai stata denunciata dai miei genitori per Violenza sui minori o Mobbing scolastico. Se tornavo a casa con una nota, la Teresa mi cioccava una sberla. Se tornavo a casa dicendo che mi avevano buttato fuori, la Teresa mi faceva scrivere paginate di cose inutili. Se tornavo a casa sostenendo di aver preso uno schiaffetto, prendevo uno schiaffone. Se tornavo a casa con un 5 non era MAI colpa dei professori ma era SEMPRE colpa mia, della mia ignoranza, della mia svogliatezza, etc etc...
Ora no, ora non è mai colpa dei ragazzi. E' sempre colpa dei docenti, dei metodi di insegnamento, della scuola, della Gelmini, di Berlusconi e, qualche volta, anche di Monti (new entry). Se un ragazzino viene sfiorato da un professore è subito denuncia (inutile dire che i casi delle scuole materne non siano contemplati nè giustificati), quando i genitori vanno a colloquio con i professori, i loro figli sono sempre bravissimi, se qualcuno viene denunciato per "bullismo" è colpa degli insegnati che non sono stati bravi ad educarli (???).
Ed infine c'è Delio Rossi. Uno che da una vita allena squadre mediocri, che finisce sempre a fare il traghettatore, che si fa del sangue marcio perchè il più forte della sua rosa è Cerci. Cerci sant'iddio! E viene messo in croce perchè dà uno schiaffo (vabbè forse qualcosa di più) ad un ragazzino viziato pivello dimmerda grammo come la peste che ha pure sbagliato un rigore contro l'Inter credendosi chissà chi ed è pure brutto!!!
Ma andate a fare in culo, moralisti dei miei coglioni.
PS: W la Teresa che mi pestava quando non mettevo l'apostrofo tra L e Elefante (ma non ditelo ai servizi sociali)

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