Qui sotto evidenzio il succo dell’articolo:
Quello che si dimostra dati alla mano è che in Germania spariscono annualmente tra 307.432 e 123.000 cani, senza lasciare traccia a quel che pare. La maggior parte di questi cani proviene con alta probabilità dalla protezione animale.
Il sospetto che animalisti tedeschi cedano molti dei cani importati a stabulari e facoltà veterinarie, sospetto espresso in modo sempre più incalzante da associazioni di protezione animale straniere e da istituzioni statali, sembra si stia rafforzando.
E adesso buona lettura.
Spariscono nel nulla oltre 300.000 cani!
Le domande sono: cosa è accaduto di questi cani? Dove sono? 9.12.2008 I fatti
- In Germania vivono circa 5,3 milioni di cani. Questo numero si mantiene abbastanza stabile da anni. Lo confermano anche i dati dell’Industrieverband Heimtierbedarf (IVH) e.V. [associazione delle ditte di prodotti per animali]. In effetti, le vendite di cibo umido sono diminuite dell 0,4% su 342 milioni di euro e quelle di cibo secco dello 0,4 % su 374 milioni di euro. Se si calcola l’aumento dei prezzi ad unità, il numero dei cani in Germania risulta anche in leggera diminuzione.
- Secondo i dati del VDH (Verband für das Deutsche Hundewesen) ogni anno si vendono in Germania circa 345.000 cani di razza (un terzo circa dei quali da allevamenti VDH) e circa 155.000 cuccioli meticci. Complessivamente circa 500.000 cani.
- L’aspettativa media di vita di un cane in Germania è di circa 12 anni.
- Sulla base del numero assoluto di 5,3 milioni di cani, ne risulta un dato di mortalità/eutanasia di 441.666,66 cani all’anno. In un’ipotetica speranza di vita media di 13,5 anni, la mortalità/eutanasia media ammonta a 392.592,59 cani all’anno.
- Si calcola che da 30.000 a 50.000 cani siano acquistati ogni anno al confine, nei mercati settimanali del Belgio e nella zona di frontiera con la Polonia e la Repubblica Ceca. Se si considera la percentuale molto alta di decessi, il 50% nei primi due mesi dall’acquisto, resta un incremento reale della popolazione canina che va dai 15.000 ai 25.000 cani.
- Secondo una stima resa pubblica dalla stampa, fatta nel 2003 dalla dott.ssa Christa Wilczek, dirigente veterinario, capo del Dipartimento Benessere animale e Zoonosi e autrice di saggi specialistici, l’importazione di cani da parte di associazioni animaliste ammonta a circa 200.000 animali l’anno. Da allora però è aumentato drasticamente il numero delle associazioni animaliste importatrici, dei rifugi pubblici e privati coinvolti e anche dei posti di stallo. Si deve quindi considerare un volume di importazione minimo che va da 350.000 a 400.000 cani (stima di Tierschutz Schattenseiten).
S’intende che l’aspettativa media di vita si riduce matematicamente anche a causa dell’importazione di cani anziani e malati. Molti animali, che hanno subito danni per le precedenti condizioni di vita in rifugi dell’Europa dell’Est e del Sud, in Germania vivono solo pochi anni.
Non è possibile rintracciare dati attendibili medi. Dunque, regoliamo/riduciamo di 150.000 animali all’anno le informazioni suddette sull’aumento teorico della popolazione.Restano quindi 307.432, ma al minimo 123.000 cani all’anno, il cui destino e sorte sono sconosciuti e probabilmente rimarranno tali.
Sembra certo solo che :- Non vengono soppressi e smaltiti secondo la legge. Un volume di minimo 123.000 carcasse l’anno non potrebbe passare inosservato alle ditte di smaltimento e verrebbe reso pubblico.
- Non si trovano in rifugi tedeschi, poiché questi ultimi con un volume minimo di 123.000 animali nel giro di un anno sarebbero al collasso.
- Non vengono uccisi privatamente e sotterrati. Un numero di persone così alto non potrebbe farlo e nemmeno esistono tanti fondi privati.
- Una parte dei cani viene probabilmente nutrita con prodotti alimentari normali e non è registrata. Ma il loro numero non è statisticamente rilevante.
Fonti dei valori riportati:
Verband für das Deutsche Hundewesen (VDH)
Industrieverband Heimtierbedarf (IVH)