———–>>Nell’immagine: una mia foto di quando ero bambina.
Sabato scorso ho fatto un giro tra i negozi. Nella maggior parte si respira aria di saldi così ho pensato di fare qualche acquisto.
Sono passata dal reparto bambini per raggiungere l’uscita del negozio di abbigliamento Zara (non so se conoscete tutti questa catena di abbigliamento). Sono rimasta impressionata da come l’abbigliamento delle bambine si assomigliasse così tanto a quello delle donne adulte.
Alcuni capi di abbigliamento erano estremamente sessualizzati nonostante fossero rivolti a bambine dai 6 ai 14 anni. Gonne leopardate, minigonne, miniabiti, insomma vi giuro che li poteva indossare tranquillamente una ragazza della mia età e oltre per quanto erano adultizzati.
Alcuni rispecchiavano il genere burlesque e penso sia veramente inappropriato per delle bambine di quell’età. Provo impressione e rimango allo stesso modo basita quando sento di alcune persone che criticano l’abbigliamento troppo osè delle bambine di oggi colpevolizzando le stesse ragazzine che si vestono in quella maniera perchè mancano modelli alternativi a cui ispirarsi.
Ho ventitrè anni ragion per cui non faccio parte della generazione dei dinosauri e quando avevo tredici anni si avvertiva già il triste cambiamento che imponeva l’adultizzazione delle bambine, ma mai come oggi.
E rimango senza parole davanti a quei piccoli vestitini leopardati, tigrati, davanti a quelle pelliccette e quelle t-shirt con su scritti messaggi ambigui e sessuali su abitini venduti a bambine anche molto piccole. Ad un certo punto mi passa la voglia di fare shopping e torno a casa con una certa amarezza e con addosso una sensazione di impotenza.