Ho ricevuto una cartolina. E, fin qui, niente di strano.Persino un po' bruttina, con la foto di una cabinovia chiaramente d'altri tempi. Sbiadita, dai colori quasi scomparsi, come se fosse stata per mesi interi sotto la sabbia. Cosa che, magari, è successa dal vero.Sta di fatto che viene dall'Iran.
Quanti di voi hanno una cartolina che viene dal paese di Ahmadinejad?
Il timbro è quello di Mardin, una provincia ad est di quella fantastica e magica terra che è la Turchia, ma quelle scatole rosse appartengono, come leggo sul retro, dalla "Toxchal Telecabin di Tehran". I casi sono tre: o quei lupacchiotti che me l'anno spedita l'anno pescata a caso da un mazzo di carte di un venditore ambulante di Instanbul senza neanche guardare, o ignorano la geografia mediorientale (e la vedo dura visto che conoscendoli hanno più cartine che calzini puliti), oppure sono stati davvero nel paese del dittatore (brrrr!). In attesa di sentirli, ringrazio e mi cullo nel credere vera quest'ultima ipotesi, in questo giorno di studio matto et disperatissimo milanese.
Gioia, stupore, invidia.
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