In Italia uno dei piatti più famosi è la pizza napoletana.
Nasce un importante percorso turistico ed enogastronomico alla scoperta della pizza. Si tratta di un viaggio affascinante che prenderà tutte le regioni italiane e coinvolgerà tantissimi pizzaioli.
”Alla scoperta della Vera Pizza Napoletana”, parte da Napoli e prosegue con 20 appuntamenti tra marzo e dicembre 2013 in tutta la Penisola.Il percorso è stato programmato e progettato dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, per far conoscere sapori, colori, profumi della celebre ricetta, simbolo gastronomico del Made in Italy nel mondo.
La vera pizza napoletana, si legge sull’Ansa, dal 2010 e’ ufficialmente riconosciuta come Specialita’ tradizionale garantita della Comunita’ Europea – e’ quella dalla pasta morbida e sottile e dai bordi alti, i cosiddetti ”cornicioni”. Per quanto riguarda i condimenti, nella piu’ stretta tradizione sono previste solo due varianti della pizza napoletana: la marinara, con pomodoro, aglio, origano e olio, e la Margherita, creata in onore della Regina Margherita di Savoia nel 1889, dove pomodoro, mozzarella e basilico, rappresentano la bandiera italiana.
Per la scoperta della vera pizza napoletana, dopo l’evento inaugurale da ”Ciro a Santa Brigida” a Napoli, il primo rendez-vous e’ fissato per il 12 marzo al Ristorante Umberto.
Seguiranno, poi, incontri in varie citta’ italiane da Bologna ad Agropoli, da Monza a Lecce, da Potenza a Sassari.
Oltre alla degustazione della pizza della tradizione si potranno assaggiare anche quelle di nuova interpretazione, ispirate alle tradizioni delle varie regioni. Si potra’ anche ripercorrere la storia della pizza, dalle origini alle recenti evoluzioni, ma pure partecipare a dimostrazioni pratiche per conoscere i vari step di preparazione, gli impasti e la migliore cottura per fare una vera pizza a regola d’arte.
In occasione di ogni evento due Maestri pizzaioli dell’AVPN proporranno quattro tipologie di pizze napoletane da abbinare di volta in volta a champagne, birre ed etichette di vini.
Tutte le serate partecipano al circuito delle Olimpiadi del Gusto organizzato dall’Associazione Spaghettitaliani, frutto del gemellaggio tra le due associazioni per la diffusione della cultura enogastronomica del Mezzogiorno.
(Ansa)