In giro per la giungla: un cartone animato con animali bionici

Creato il 23 marzo 2012 da Tnepd
“In giro per la giungla” è un cartone animato per bambini in cui i protagonisti sono una maialina (Scattina) che si sposta su delle rotelle disposte come le ruote di una motocicletta, un elefante (Elecamion), che si sposta sulle sue quattro ruote, ed altri siffatti esseri ibridi animale-macchina, tutti rigorosamente privi di zampe.Se può essere normale vedere giocattoli a forma di papere (o di altri animali) con le rotelle, giocattoli che hanno lo privi ddi far divertire i bambini che li trascinano per la casa e per la strada, non si erano mai visti fino ad ora dei cartoni animati con simili innesti bionici. Potete esser eliberi di pensare che qualche innovativo disegnatore abbia finalmente pensato di animare quel tipo di giocattoli da trascinare, trasformandoli in una divertente serie televisiva, ma io sinceramente dubito molto di questa interpretazione buonista.

copertina di un CD

Questo perché, dopo avere notato come i famosissimi teletubbies (altra trasmissione creata per intrattenere i bambini più piccoli) assomiglino troppo a degli esseri telecomandati ed interconnessi via etere, e dopo avere notato diversi altri esempi di indottrinamento mediatico, mi sono fatto la convizione che quasi ogni prodotto televisivo, cinematografico e musicale viene utilizzato dai piani alti della società (l’élite che dirige questa sistema) per i suoi scopi di dominio. E lo scopo in questo caso sembra proprio la propaganda subliminale verso il progetto di un uomo bionico, progetto sbandierato su famose riviste e propagandato dal movimento transumanista, che presenta notevoli collegamenti col CICAP, l’ente che tanto si da fare per nascondere il segreto di pulcinella: fin troppo spesso il sole è oscurato non dalle care e vecchie nuvole di una volta, ma dalle scie degli aerei, che talora coprono completamente il cielo su intere regioni, e che spesso lasciano coperture bianche in piena notte (quando il traffico civile è assente). Ma costoro affermano spudoratamente che ciò sia tutto normale  e che si tratti delle solite (sic!) “scie di condensa”.“L’uomo di domani: più forte con il cervello on line e una vita lunghissima. in futuro saremo senza difetti. O quasi.” Questo è il frontespizio di una nota rivista italiana!
Nella serie di telefilm di fantascienza Star Trek, the next generation vengono descritti dei terribili esseri bionici denominati Borg, che sono i più terribili nemici della Federazione cui appartengono i membri dell’enterprise.


Per descrivere questi Cyborg non trovo di meglio, per una volta, che citare la famigerata wikipedia (che nega persino l’esistenza della questione delle scie chimiche). Al link http://it.wikipedia.org/wiki/Borg_%28Star_Trek%29 leggiamo:
I Borg sono degli umanoidi provenienti da differenti razze, catturati e modificati attraverso impianti cibernetici che hanno potenziato le loro capacità fisiche e mentali, ma che hanno anche annullato la loro volontà individuale. Sebbene il concetto di individui con impianti cibernetici non sia nuovo nella fantascienza, i Borg si sono distinti da tutti i loro predecessori per l’estrema aggressività della loro specie e per il loro comportamento collettivo.

Hanno delle somiglianze con la specie dei Cybermen visti nella serie britannica Doctor Who e con i cattivi della serie anime Daitarn III (1978), i meganoidi, esseri umani trasformati in cyborg, con impianti meccanici e cibernetici, che conservano parte della loro natura umana e dei loro ricordi ed hanno la possibilità di trasformarsi in Mega-Borg.

La mente dei Borg è collegata da una struttura collettiva chiamata alveare. L’alveare sembra diretto da un Borg definito la Regina Borg. Questa regina sembra essere l’unico Borg in grado di provare pensieri indipendenti. Non è noto quante regine Borg esistano nell’universo, anche se è assodato che ve ne siano più di una. La finalità dei Borg è, per loro stessa ammissione, il miglioramento e il perfezionamento. I Borg intendono raggiungere questa finalità attraverso l’assimilazione forzata di altre specie intelligenti al fine di comprendere le loro peculiarità biologiche e tecnologiche per poterle integrare nella loro società. L’assimilazione di un individuo di altra specie viene ottenuta iniettando delle nanosonde. Queste nanosonde attaccano l’organismo avversario, modificandolo a livello cellulare, e in brevissimo tempo lo costringono a obbedire alle necessità della collettività. Il motto dei Borg è infatti Voi sarete assimilati, la resistenza è inutile.

Chi conosce la realtà dei nanosensori diffusi con le scie chimiche forse farà un sobbalzo, e chi ha visionato il video “umanità psicotronica” a questo punto forse farà un salto sulla sedia e si chiederà perché a volte il teleschermo descrive quasi esattamente la realtà sotto le sembianze della finzione fantascientifica. La risposta è che probabilmente essi intendono in tal modo mettere le mani avanti e ridicolizzare chi scopre e denuncia la realtà delle cose: è ben difficile essere credibile quando ti possono rispondere “hai preso tutto dalla trama di un telefilm di fantascienza”.

Infine faccio notare come la questione della struttura collettiva ad alveare dei Borg rimandi a questioni ufologiche.


Per approfondimenti suggerisco l’articolo: Transumanesimo, il nuovo volto dell’eugenetica 

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