‘God save the wind’ cantano oggi in Inghilterra. Perché al largo delle coste della Cumbia, regione che si trova nel nord-ovest del paese, è entrato in funzione il parco eolico off-shore più grande del mondo. Walney, questo il nome della wind farm che ha messo in funzione tutte le sue 102 turbine eoliche per una capacità totale installata di 367 MW, capace di soddisfare il fabbisogno energetico di 320 mila abitazioni.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra il gigante danese DONG Energy e la britannica SSE, può essere senz’altro ritenuto una pietra miliare nella storia delle rinnovabili britanniche.
“DONG Energy è lieta che il nostro progetto da record sia ora pienamente operativo, in grado di fornire energia pulita sfruttando le abbondanti risorse eoliche del Regno Unito e immettendole direttamente in rete”, ha dichiarato Benj Sykes, direttore delle operazioni per l’energia eolica della DONG Energy nel Regno Unito., aggiungendo che “Walney è il primo progetto nel Regno Unito ad essere sostenuto da investitori istituzionali già prima che fosse costruito. Una fiducia giustificata dalla velocità e dall’efficienza della costruzione. Questo dimostra il nostro impegno per lo sviluppo dell’eolico offshore nel Regno Unito e per la riduzione dei costi.”
Tuttavia, il record di Walney è destinato a cadere nel giro di poco tempo. La collaborazione anglo-danese sta infatti già dando vita ai due impianti di Duddon Sands e London Array che avranno rispettivamente 388 e 630 MW di potenza.
[foto da risparmiosoldi.it]
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