In Inghilterro il censimento è affidato al colosso militare Lockheed … e in Italia …?

Creato il 23 ottobre 2011 da Tnepd
Di questi tempi siamo tutti di fronte al tormentone dell’autunno, ovvero il QUESTIONARIO ISTAT, ben poco rispettoso della privacy a dispetto delle intenzioni sbandierate, che siamo costretti a compilare pena multe salate e possibile esclusione dall’anagrafe (insomma siamo in una vera e propria dittatura, e non ci pagano nemmeno il tempo sprecato per compilarlo). Un censimento costato a noi contribuenti oltre 590 milioni di euro (in tempo di crisi!), che secondo loro servire ad ottimizzare il funzionamento delle istituzioni … eccome no, sono così inefficienti da chiederci dati che in gran parte sono già in loro possesso (forse che il catasto non è gestito dallo stato? o la dichiarazione dei redditi non la presentiamo allo stato? forse l’anagrafe non è stratale?

Forse non tutti sanno che il censimento si svolge anche in altre nazioni europee ed extra-europee … come mai questa concordanza di tempi? Non sembra proprio il solito censimento anche perché … 

Ma leggiamo prima questa traduzione dal sito the living spirits sul censimento in Inghilterra affidato al colosso militare Lockheed, contestato da tutte le organizzazioni pacifiste ma non dal partito dei verdi, e ricordiamo che in fondo al questionario dell’ISTAT c’è uno spazio per le note: potremmo utilizzarlo che ne dite? 
_____________________________ Il mese prossimo (marzo ndt) nel Regno Unito c’è un censimento, che però in molti stanno chiedendo di boicottare, poiché chi è coinvolto nella raccolta delle informazioni è una mega azienda implicata nella produzione del Trident I manifestanti dicono di essere disposti a non compilare il questionario di 32 pagine e quindi a violare la legge anche a costo di essere sanzionati con una multa di 1000 sterline e di beccarsi una denuncia penale. Cresce la protesta per boicottare il censimento decennale, poiché una coalizione di gruppi anti-guerra composta da pacifisti, organizzazioni religiose ed attivisti ‘digitali’, sta cominciando a far crescere la consapevolezza nelle persone sul ruolo della Lockheed Martin, il produttore di armi più grande degli Stati Uniti. Questa grande  azienda, che produce i missili nucleari Trident, le bombe a grappolo e i jet da combattimento F-16, ha vinto il contratto di 150 milioni di sterline per occuparsi del censimento per ordine dell’ONS (Ente Statistico Nazionale) Un portavoce della coalizione “Stop the War” (fermate la Guerra) ha detto: “Chiameremo certamente le persone ad un boicottaggio dicendo loro di non cooperare con i guerrafondai” Il partito dei Verdi (inglesi ndt, Green party) ha tolto la sua opposizione originaria al ruolo guida della Lockheed Martin “poiché i censimento è estremamente importante e deve essere accurato”, ma c’è dell’inquietudine alla base. Nei prossimi giorni ci si aspetta che si faccia strada una campagna diretta al problema, che riunisca gruppi religiosi, attivisti per la pace, “attivisti digitali” (il mondo di internet ndt)  che si oppongono alla Lockheed Martin. Uno degli organizzatori di questa campagna ha detto all’ Observer che una chiamata al boicottaggio sarà uno dei suoi maggiori obbiettivi. Siân Berry, una ex membro del Green party  che lo ha guidato  durante la campagna del 2008 contro la gara della Lockheed  per il contratto, ha detto di essere stata delusa dalla decisione di sostenere il censimento. “La cosa veramente preoccupante è il fatto che le informazioni che verranno raccolte nel prossimo censimento – incluse le nuove domande sulla fonte di reddito e luogo di nascita [perchè siano di aiuto nel monitorare l’immigrazione] –  saranno foraggio ideale per le analisi anti-terrorismo  che verranno portate avanti dalla Lockheed e potranno portare ad un database molto più lungimirante poiché identificheranno migliaia di noi come potenziali “minacce” La Lockheed Martin – che fa l’80% del suo lavoro per il ministero della difesa USA – assiste più di 24 agenzie governative americane ed è coinvolta nella sorveglianza e nel data processing della CIA e dell’ FBI.  In modo controverso ha fornito interrogatori con contratto privato alla prigione di Abu Ghraib in Iraq e Guantánamo Bay a Cuba. Tutte le aziende con base negli USA sono soggette al Patriot Act, che consente al Governo Americano di aver accesso ad ogni dato in possesso della azienda. I sostenitori della campagna attuale, hanno messo in guardia sul fatto che il governo Usa cosi possa avere accesso a dati personali e dettagliati sull’intera popolazione del Regno Unito. Ma un portavoce dell’ ONS (Ente Statistico Nazionale) ha messo da parte  le paure  dicendo: “Nessun dato personale del censimento sarà visionato o maneggiato da alcuna azienda di proprietà Americana. Nessuno degli impiegati della Lockheed Martin vedrà o maneggerà i dati personali del censimento. Le persone possono star sicure che i loro dettagli personali, derivanti dal censimento, saranno tenuti “riservati” e lo saranno per 100 anni”   Ma gli obbiettori non si sono sentiti affatto rassicurati da queste affermazioni. Secondo Geoff Meaden, un promotore di campagne per la pace ed ex candidato  parlamentare del  Green party:  ”non abbiamo un precedente legale secondo il quale a causa e con pretesto di sicurezza nazionale, queste informazioni di censimento possano essere acquisite dal governo USA” ” L’Ente Statistico Nazionale” sostiene che i nostri dati saranno al sicuro ma il governo del Regno Unito ha dimostrato in più occasioni che non gli si può credere in merito alla gestione di dati digitali che contengano documentazioni personali.” Simon Barrow, co-direttore del thinktank (“gruppo di esperti” ndt ) cristiano Ekklesia, che esamina il ruolo della religione, dell’etica e dei valori  nella vita pubblica, ha detto: “Ci sono molte ragioni per essere preoccupati del coinvolgimento della Lockheed Martin nel censimento. Il governo può aver messo in pericolo il censimento avendo garantito il contratto ad una azienda il cui coinvolgimento ha scatenato un boicottaggio. “E’ probabile che molti Britannici obietteranno nel sostenere i profitti di una azienda che arma regimi oppressivi e che ha svolto un ruolo pesante in guerre impopolari in Iraq e Afghanistan. E’ comprensibile che alcuni saranno coscientemente contrari a partecipare al censimento e sceglieranno di boicottarlo”. Ogni boicottaggio del censimento potrà portare a problemi di fondi per le comunità locali, che già temono di perdere centinaia di milioni di sterline di fondi da parte del governo centrale, perché centinaia di migliaia di persone non saranno contate. Per l’ultimo censimento nel 2001 ci furono accuse per non aver contato un milione di persone e questa volta un numero maggiore di comunità ha espresso timori che tali lezioni non siano state imparate, una affermazione che è stata negata dall’ Ente Statistico Nazionale Le statistiche da censimento sono usate per  assegnare denaro pubblico per servizi locali che includono l’istruzione, le case, i trasporti, la salute. Oltre 100miliardi di sterline di denaro pubblico vengono distribuite annualmente su scala nazionale usando le stime della popolazione. FONTE: http://www.guardian.co.uk/uk/2011/feb/19/census-boycott-lockheed-martin Traduzione Cristina Bassi
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Vedi anche questo video 
 
Commento di Cristina Bassi sul sito the living spirits Traduco  un articolo online del 19 Febbraio 2011, relativo a fatti che non accadono in qualche sperduto luogo, nell’Est europeo o Asia o Medio Oriente, ma nella “civilissima” e democraticissima” Gran Bretagna, o Regno Unito o UK che dir si voglia. A due passi da noi. Non solo: accadono dentro il Paese dove fu stipulata (nel medio evo) la Magna Carta : “il primo documento  fondamentale per il riconoscimento universale dei diritti dei cittadini”.  Ma anche nel Paese di scrittori lungimiranti e profetici come George Orwell, appunto…Notizie dunque da leggere con attenzione, per ragionare e prepararci a scelte da fare in questo presente estremo, dove banalità, illusione, menzogna, veleni (anche nei mondi ”alternativi”)  sono pane quotidiano e dove troppi ancora credono che basti vivere “tenendo al sicuro il proprio orticello” oppure avvolgendosi nel dictat del pensiero positivo o di qualche esotica disciplina. Non sostengo con questo che dobbiamo immergerci negli orrori del mondo e dei conflitti, ma certo non basta pensare solo al proprio “io” anche se ammantato di luce “divina”. Mai come in questo tempo, comunque di grande cambiamento, dobbiamo sentirti presenti, allertati, ispirati, collegati al Divino oltre le nubi basse della mente e le scie chimiche velenose (che non vuol dire sottovalutarle o ignorarle). Un mega ciclo (di migliaia di anni) è  in chiusura: chiediamoci come , con quale qualità di coscienza vogliamo essere qui e andarcene da qui quando arriverà il nostro tempo. Risvegliarsi è un processo spirituale, che non vieta di conoscere i fatti della storia (dopo aver capito che quelli che ci raccontano sui libri e alla tv sono le versioni di comodo dei “poteri” e non del Potere), dall’andare oltre le “opinioni personali ” spesso anche prive di una minimo di struttura di pensiero e filosofia ma ricche invece delle proprie paure e dei propri egoismi. Non ultimo risvegliarsi è vedere cosa ci tiene prigionieri (e chi…) per poi decidere che fare personalmente. Le azioni preziose sono anche le piccole scelte quotidiane: quale trasmissione o meno vedere quale prodotto comprare o meno, quale “versione dei fatti” non sostenere, chi o meno frequentare che visione di vita avere, non solo che moda o flusso seguire. Azione è anche non essere complici attraverso le mille giustificazioni. E che il Dio della Luce sia sempre con noi.

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