La tragedia parigina, con il suo corredo di errori, sviste e dilettantismi delle autorità francesi, ha messo in crisi quegli esterofili di casa nostra in servizio attivo e permanente, i quali, tuttavia, hanno cercato di rimediare denunciando quella che a loro modo di vedere sarebbe l’assenza, in Italia, di voci libere e indipendenti come “Charlie Hebdo”; “In Italia gente così ce la sogniamo”. Questo, in buona sostanza, il messaggio.
A costoro propongo e segnalo questa lista: sono gli italiani uccisi, feriti o perseguitati mentre facevano informazione, perché facevano informazione.
Sono tanti, sono 26, e forse ne mancherà qualcuno.
Sperando vi sia utile, con l’augurio possiate conoscerli, così da rispettarli, così da rispettare ciò che siete, ciò che siamo.
Buona lettura.
Cosimo Cristina
Mauro De Mauro
Giovanni Spampinato
Giuseppe Fava
Mauro Rostagno
Ilaria Alpi
Giuseppe Alfano
Giancarlo Siani
Carlo Casalegno
Walter Tobagi
Italo Toni
Graziella De Palo
Almerigo Grilz
Guido Puletti
Marco Luchetta
Gabriel Gruener
Antonio Russo
Maria Grazia Cutuli
Raffaele Ciriello
Vittorio Arrigoni
Enzo Baldoni (blogger)
Enzo Tortora
Giuseppe “Peppino” Impastato
Indro Montanelli (gambizzato dalle BR)
Simone Camilli
Miran Hrovatin