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In Italia spesa per la cultura metà di quella per le auto blu

Creato il 25 febbraio 2013 da Coralriff @coralriff

Roma, 23 febbraio 2013

girlfriend in a comaLa denuncia nel film di Emmott e Piras

I tagli alla cultura, di circa il 40 %, e le cifre irrisorie spese per valorizzare il patrimonio artistico-culturale in Italia negli ultimi anni, sono solo alcuni dei primati negativi riportati nel film inchiesta realizzato nel 2012 da Bill Emmott (ex direttore del The Economist) e Annalisa Piras che proprio a pochi giorni dal voto sta facendo tappa nelle maggiori città italiane con i suoi autori, portando con sé non poche polemiche tra cui il no della Melandri per la prima al Maxxi di Roma.

Novantasette minuti in cui viene raccontato “il male e il bene del nostro paese”, la corruzione, le stragi, la mafia, il malgoverno, i giovani laureati in fuga  ma anche chi ancora nell’Italia ci crede e chi spera di poterci tornare.

Impossibile però parlare dell’Italia di oggi senza rimorso, senza la speranza che ci possa essere un nuovo “risorgimento”, come lo definisce la regista Piras, per un Paese patria indiscussa da sempre di arte e cultura e dei celebri versi di Dante, che risuonano nel corso del film.

Tratto da/Segue su: http://www.ilghirlandaio.com/top-news/73046/


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