Dieci anni di studi per scoprire il segreto della longevità. Il risultato sarebbe vicino, perché ora alcuni scienziati sostengono di aver scoperto quali geni determinano l’invecchiamento cellulare. “Spegnendoli”, sarebbe possibile allungare- e di molto- la durata della vita. Almeno in laboratorio…

L’ELISIR DI LUNGA VITA SI CERCA IN LABORATORIO
La ricerca è stata condotta dal Buck Institute (California) insieme all’Università di Washington ed è stata pubblicata dalla rivista scientifica Cell Metabolism. Rappresenta il frutto di un decennio intero di test ed analisi sul DNA di un tipo di lievito. Gli studiosi hanno individuato 238 geni coinvolti nel meccanismo dell’invecchiamento. Molti di questi si trovano anche nel codice genetico dei mammiferi e questo fa pensare che un giorno, disabilitandoli nel genoma umano, anche noi potremmo vivere di più.
Lo ha confermato al quotidiano “The Independent” il dottor Brian Kennedy, autore principale dell’articolo nonché Presidente e Amministratore Delegato del Buck Institute: “Quasi la metà di questi geni che hanno effetti sull’invecchiamento appartengono ai mammiferi. In teoria, alcuni di essi potrebbero essere bersagli da colpire per allungare le aspettative di vita. Quello che ora dobbiamo fare è comprendere quando sia possibile prenderli di mira.”
Il team di ricercatori ha preso in esame 4.698 ceppi di lievito da ognuno dei quali è stato eliminato un singolo gene. Per valutarne di volta in volta le conseguenze, hanno contato le cellule, monitorando quante cellule “figlie” siano state prodotte da una cellula “madre” per tutta la durata della sua vita. Tale verifica ha permesso di raccogliere informazioni dettagliate su come i diversi geni influenzano l’invecchiamento, ma anche su come il DNA reagisce ai danni subiti e come conserva il corpo in salute più a lungo.

DA SEMPRE L’UOMO SOGNA DI VIVERE PIÙ A LUNGO