Hastings, East Sussex, 19 gennaio 1999. Hanno solo dieci anni, Charlene Lunnon e Lisa Hoodless, quando una mattina vengono rapite, per strada, mentre stanno andando a scuola. Per tre interminabili giorni rimangono segregate in uno squallido appartamento, ripetutamente violentate, obbligate al silenzio e sottoposte alla follia di una mente perversa. Fino a quando accade il miracolo: la polizia fa irruzione nel palazzo e il rapitore, un pedofilo appena uscito di prigione, viene arrestato. Ma la libertà non è la fine dello strazio: negli anni successivi le due ragazze dovranno lottare contro il peso insostenibile dei ricordi per ricominciare una vita normale. E per provare a ricucire la loro grande amicizia, distrutta da un orrore indicibile. Scritta con lucidità e coraggio, Le bambine silenziose è la storia vera di un orribile sequestro e della dura lotta per ritornare, nonostante tutto, a vivere.
Certe ferite hanno bisogno di tempo. Per altre non basta una vita.
«Mi sono sforzata di ascoltare attentamente, non osavo respirare per non perdermi nemmeno una parola. I poliziotti sono rimasti sulla porta e all’improvviso mi è venuto il timore che se ne sarebbe andato via con loro lasciandoci intrappolate lì dentro senza cibo e che saremmo morte di fame. Non ci è balenato in mente nemmeno in quel momento di urlare. Eravamo troppo traumatizzate ed esauste per pensare lucidamente.»
LE AUTRICI: Charlene Lunnon e Lisa Hoodless oggi hanno 23 anni e abitano a Hastings, East Sussex. Charlene vive con il suo compagno William e la figlia Rubie-rae, Lisa con il figlio Kyle.