Nel braccio della morte, il tempo scorre lento. Tagliati fuori dal mondo, privati della luce, del calore, del contatto umano, i condannati attendono che giunga la fine. Il narratore è lì a marcire da tanto, da troppo. Non conosciamo il suo nome, né il suo crimine. Non parla con nessuno, ma si nutre avidamente delle parole dei libri, nella biblioteca della prigione. Spaurito e solitario, percepisce una magia che agli altri è invisibile in quel luogo incantato. E intanto osserva e ascolta le animeche lo popolano. Solo due estranei si avventurano in quell'inferno dal mondo di fuori. C'è un sacerdote che, per espiare un peccato imperdonabile, porta la sua croce prendendosi cura dei detenuti. E c'è una donna che arriva come un raggio di sole, investita di una missione: salvare uno di loro. Riaprire i fascicoli di un caso, trovare un dettaglio trascurato, ribaltare una sentenza – questa è la sua specialità. Grazie a lei si rianima un barlume di speranza, un soffio di umanità. Ma il condannato cui potrebbe restituire la vita non ne vuole sapere. Ha scelto di morire. Basterà l'ostinazione della «signora» a donargli la salvezza?
Rene Denfeld è una giornalista americana, esperta in inchieste su casi di pena capitale. Ha scritto per il New York Times Magazine, l'Oregonian e il Philadelphia Inquirer. Già autrice di opere di saggistica, ha esordito con successo nella narrativa con In questo luogo incantato, per il quale ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Prix du Premier Roman Étranger e una menzione tra i Notable Book of the Year selezionati dalla American Library Association. Il romanzo è stato anche finalista al Flaherty Novel Prize come migliore esordio ed è entrato nella Top 20 dei Libri dell'anno di Goodreads. Per maggiori informazioni: www.renedenfeld.com