La donna dei fiori di carta, dal 3 Maggioin libreria, è un romanzo breve nello stile degli ultimi lavori di Giorgio Faletti e di Margaret Mazzantini. 170 pagine per raccontare una storia di guerra, verità mai dette, ossessione e amore. Sempre il terzo giorno di Maggio ha segnato l'arrivo, in Italia, di Il mio cuore sconosciuto,un'incredibile ed emozionante storia vera che sembra essere uscita dalla penna di Guillaume Musso o Marc Levy. Doloroso, commovente e vero come la realtà, è la vicenda autobiografica della giovane autrice, che, nel fiore dell'età, è divenuta schiava di un tremendo male. La storia di un nuovo inizio, di un grande amore, di un tremendo segreto.
Titolo: La donna dei fiori di cartaAutore: Donato CarrisiEditore: Longanesi Numero di pagine: 170Prezzo: € 11, 60Sinossi: Il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l'eco dei combattimenti non varca l'entrata della caverna in cui avviene un confronto fra due uomini. Uno è un prigioniero che all'alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L'altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi era l'uomo che fumava sul Titanic? Questa è la storia della verità nascosta nell'abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa. Un estratto:«Il vostro nome in cambio della vostra vita, non mi sembra così irragionevole come baratto. In fondo, si tratta di rispondere a una semplice domanda.» Cercava di sembrare ironico, perché aveva capito che l’ironia poteva essere una chiave. «Voi tornerete dai vostri commilitoni e a me conferiranno una medaglia. Avanti, su... Non voglio ricordarmi di questo giorno in questo modo, ho già troppi brutti ricordi. Non vorrete morire proprio qui, in cima al monte Fumo. E oggi è perfino il mio compleanno.»«Sono tre.»
La frase lo colse impreparato. Proprio non se lo aspettava. Il prigioniero aveva parlato. La voce, calda e perentoria, era emersa dall’oscurità.
«Cosa avete detto? Temo di non aver compreso bene.»
Titolo: Il mio cuore sconosciutoAutrice: Charlotte ValandreyEditore: LonganesiNumero di pagine:Prezzo: 336Sinossi: Charlotte è bellissima, ha quasi diciotto anni e un radioso futuro di attrice davanti a sé, quando scopre di essere sieropositiva. Per contrarre il virus le è bastato, come a tante altre persone, un rapporto non protetto. Al fine di evitare che il virus si sviluppi nell’Aids, deve sottoporsi a cure molto aggressive, che le danneggiano gravemente il cuore. Il primo infarto la colpisce a soli trentaquattro anni, il secondo a breve distanza. È viva per miracolo ma il suo cuore è compromesso, e solo il trapianto potrebbe salvarla.In una notte fredda e piovosa del 2003 un incidente stradale in cui una giovane donna perde la vita le offre la possibilità di farcela. Dopo l’intervento e una lunga riabilitazione, Charlotte rinasce. Ma la sua incontenibile e contagiosa gioia di vivere è turbata da strane sensazioni di déjà-vu, inspiegabili cambiamenti nei gusti e incubi ricorrenti. E proprio quando sembra aver ritrovato tutto, persino la piena felicità di un nuovo amore, la vita ha per lei in serbo un altro, sconvolgente colpo di scena.
Questa è la storia di Charlotte Valandrey. Sembra un romanzo e invece è tutta incredibilmente vera. Un estratto: "Ho vissuto senza precauzioni. Senza mezze misure, è la mia natura. Non ho mai saputo regolarmi in altro modo. Tutto mi ha colpito al cuore, sempre. Nulla mi è scivolato addosso. La vita, più che accarezzarmi, mi ha colpita, la vita brutale, assurda, e i suoi colpi bassi, le rotture, lo sguardo velato e rinsecchito di mia madre che muore. Tutto mi ha colpito al cuore.
E oggi me ne vado, solo a metà della vita, perché il cuore, di nuovo, mi abbandona. Più piano. Nulla resiste ai colpi del mio destino. Cado dalla corda. Da troppo tempo ci cammino sopra..."






