“La polvere aggrumata / dal rovescio piovano/ -arabeschi in catini grigio-perla-/ ha vapori aspirati, più agri, / che riempiono la gola,/ l’erba secca dell’aiuola/ fumi di radice, odori,/ che salgono dalla terra. […]” – “Estate”
Un giugno che ciondola tra la calura ed i ricordi, la natura che si colora di tinte secche, il giallo dell’erba che assapora gli ultimi respiri. Un turbinio di sensazioni, un’altra estate s’affaccia all’ultimo rigagnolo d’acqua nella strada.
“Linea di vento” è la prima silloge poetica dell’autore sardo Carlo Onnis (Nuoro, 1942), edita nel dicembre 2013 per la casa editrice laziale Edizioni DrawUp con la Collana editoriale Oubliette. La prefazione è stata curata dall’amica e stimata autrice Bianca Mannu.
Carlo Onnis è un autore che ha aspettato tutta una vita prima di pubblicare un libro, è conosciuto nell’ambiente cagliaritano come poeta ed attore e questa raccolta era da tempo aspettata da tutta una cerchia letteraria sarda.
Un titolo suggestivo per questa prima raccolta, un titolo che vuole anticipare in un certo qual modo il mistero della poetica dell’autore, esplicativa eppure sfuggente come una linea di vento. Protagonista indiscussa è la città di Cagliari, amatissima dall’autore, antica città del mediterraneo avvolta dal ambiguità dell’alterazione e della malinconia.
“E tu, città/ porto dell’anima/ ponte di sogni/ all’alba e al tramonto/ parola di venti/ aspri e dolci, avida di luce./ Come uno specchio,/ oltre all’abbraccio/ abiterai azzurra/ il volto del cielo/ accesa del riflesso/ di stagni e saline/ eterna ripetendo/ il passo di castellana/ giù di Porta Cristina/ lungo il terrapieno/ profumato di mare.” – “E tu, città”
È possibile ordinare una copia de “Linea di vento” direttamente dal sito della casa editrice con lo speciale sconto “novità”.
Carlo Onnis nasce a Nuoro, trascorre l’infanzia a Collinas, la prima fanciullezza a Sanluri. Trasferitosi in Cagliari frequenta ginnasio e liceo, quindi laureandosi in giurisprudenza.
Ha vissuto e vive a Cagliari, dove esercita la professione di avvocato. Da sempre ama la poesia ed ha scritto versi sin da ragazzo, ultimamente anche il teatro amatoriale si è aggiunto come nuova passione. Partecipa sporadicamente a concorsi di poesia ed in tanti anni ha accumulato diversi premi e riconoscimenti sia in Sardegna che in continente. Risulta presente in antologie di premi ed in pubblicazioni riservate ai soci delle associazioni cui era iscritto.
“Ti sei avvolta parola/ in rintocchi/ e scegli per specchio/ l’orizzonte/ per le tue fughe/ il vento./ E così un poco/ puoi sedurre il tempo/ e la follia di ombre/ bruciando sul grembo/ vocali/ dalle ali di vetro.” – “Parabola di parole”
Written by Alessia Mocci
Curatrice della Collana Oubliette
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