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“(In) Loop”, “Mai così… vicini” e “Mordi e sputa”

Creato il 06 settembre 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

“(In) Loop”, “Mai così… vicini” e “Mordi e sputa”

Mai così… vicini di Emanuele Ruggiero

2010. Una petroliera britannica, in transito sulle acque nordamericane, disperde il suo intero carico a causa di un incidente. Per arginare la contaminazione, pregevoli scienziati pensarono di far defluire alcuni composti chimici nell’oceano. L’unico risultato fu quello di peggiorare notevolmente la situazione: a causa della reazione tra i solventi chimici e il greggio, piogge acide e cambiamenti climatici portarono ad un lento regresso della vita nell’ecosistema. 81 anni dopo la razza umana è quasi completamente estinta. Un uomo armato di videocamera, vive intrappolato all’interno di tre scatole cinesi: il bunker nel quale ha trovato rifugio-prigione, la maschera antigas (che lo protegge dall’atmosfera divenuta irrespirabile), l’assurda monotonia delle sue giornate (che lo sospendono nel loop vegetativo richiamato nel titolo). Esiste ancora una possibilità di fuga da questa triplice prigione?

Due giovani coinquiline ritratte nella loro più normale quotidianità: un ex fidanzato ancora nel cuore, una vicina di casa pedante ma premurosa, il garzone del supermarket che porta la spesa a domicilio.

Ad aggiungere un bel po’ di sale alla vicenda, un omicidio compiuto dalle due ragazze, con assoluta freddezza, con noncuranza. La vita continua (per tutti tranne che per il deceduto), e sbarazzarsi del cadavere del vicino di casa non è poi tanto semplice, soprattutto per due ragazze dalla vita freneticamente impegnata, che vivono in un condominio tipicamente italiano. Emanuele Ruggiero fa un’ottima satira della cronaca nera che quotidianamente campeggia sulle pagine dei quotidiani nostrani. Non servono intercettazioni ambientali in un condominio dove i vicini possono sentirti anche respirare: il cadavere è sotto gli occhi di tutti. Come venirne fuori? Mai così… vicini è una brillante commedia nera, dal finale a sorpresa in crescendo.

Zombie movie di ispirazione romeriana per Marco Tosti: i morti viventi sono dappertutto, i “servi del nulla”, come li ha battezzati il giovane che vive solitario, barricato nella classica casa di campagna. Inutili automi guidati unicamente dall’istinto umano dell’ingordigia, amplificato dall’annullamento post-mortem di ogni barlume di coscienza. Mordi e sputa, le uniche due azioni che sembrano capaci di compiere i ritornanti. Una giovane coppia in fuga trova riparo proprio all’interno dello stesso casolare e il giovane è costretto a offrirgli ospitalità, sicuro che i due gli avrebbero portato solo guai. Ovviamente ogni sua malafede sarà avvalorata. A far da contraltare al gore delle immagini, il disincantato monologo del superstite, con cui Tosti porta a galla tematiche di forte critica sociale e politica. Gli stessi temi che nei film ispiratori rappresentavano un sottotesto da ricercare. Che ci sia della sfiducia nella ricezione critica di chi guarda?

Luca Ruocco

(IN) LOOP

Regia: Stefano Terigi e Matteo Visentin

Con: Stefano Terigi, Alessandra Digiantomasso

Sceneggiatura: Stefano Terigi e Matteo Visentin

Anno: 2010

Durata: 5’16”

Nazionalità: Italia

MAI COSI’… VICINI

Regia: Emanuele Ruggiero

Con: Ketty Roselli, Aylin Prandi, Manuela Massarenti

Sceneggiatura: Fiorenza Renda

Anno: 2010

Durata: 11’39”

Nazionalità: Italia

MORDI E SPUTA

Regia: Marco Tosti

Con: Aldo Spahiu, Tommaso Casolino, Miriam Foresti

Sceneggiatura: Marco Tosti

Anno: 2010

Durata: 10’53”

Nazionalità: Italia

“(In) Loop”, “Mai così… vicini” e “Mordi e sputa”
Scritto da Luca Ruocco il set 6 2011. Registrato sotto MONDO INDIE, RUBRICHE, TAXI DRIVERS CONSIGLIA. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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