Anche l’esercito maliano è ormai coinvolto nei combattimenti riesplosi negli ultimi giorni nel nord del paese. Le forze armate si sono scontrate con gruppi ribelli nelle località di Leré e Goundam: è la prima volta dallo scorso anno che i soldati governativi sono direttamente coinvolti in scontri a fuoco.
Nel primo dei due attacchi hanno perso la vita – secondo fonti governative – due militari e una bambina. Le stesse fonti attribuiscono le azioni al Movimento nazionale per la liberazione dell’Azawad (Mnla).
Questo gruppo e le forze sue alleate – prevalentemente composti da tuareg e riuniti nel coordinamento dei movimenti dell’Azawad (Cma) – avevano avvertito in precedenza che gli scontri avvenuti nei giorni scorsi a Menaka con un’altra milizia, considerata filogovernativa, avrebbero potuto portare “a rinunciare a tutti gli accordi già firmati” compreso dunque il cessate il fuoco col governo.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)