In Mali, nelle aree più esposte e fragili del nord del Paese, si continua a morire per mano di jihadisti assatanati, che portano avanti la loro guerra senza pietà alcuna.
Nella sola giornata di ieri sono morti tre militari maliani nella città di Timbuctu. E ancora in un campo della Minusma, la missione delle Nazioni Unite in Mali,a Kidal, che è stato attaccato di sorpresa, come spesso avviene di questi tempi, sono stati uccisi due caschi blu.
Mentre è di martedì scorso la morte di tre militari maliani incappati in un campo minato nella regione di Mopti, al confine con il Burkina Faso.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
ndr.) In alto un'immagine del mercato di Bamako, la capitale del Mali, dove da troppo tempo si attende una pace che non arriva ancora.