"...duas tantum res anxius optat
panem et circenses"
Da oggi l'Italia arricchisce il suo mosaico di degrado civico, umano e politico con l'introduzione della legge che autorizza il gioco d'azzardo on line con soldi veri, nonostante negli ultimi anni, complice l'immiserimento di vasta parte della popolazione, il gioco compulsivo abbia attirato nelle sue spire milioni di persone. Da sempre il "gioco" è stato una riserva utile e fruttuosa per le casse dello Stato, ancor più perchè i suoi ricavi anzichè risentire dell'economia stagnante se ne giovano, aumentando proprio nei periodi di crisi. Un esercito di disperati che affollano tavoli verdi digitali, lotterie telematiche e che puntano e puntano e puntano sperando sempre che sia la volta buona, la sequenza giusta, la mano magica, il risultato infallibile. Lo stesso Parlamento che è stato così "cristianamente" scrupoloso nel preservare l'autodeterminazione degli individui a decidere della propria morte, sul tema del gioco d'azzardo, che negli ultimi anni tra l'altro ha visto anche l'infiltrarsi della criminalità organizzata, è stato estremamente (e poco cristianamente) permissivo; ma pensare che queste infiltrazioni e la facilità con cui si sia legiferato per legalizzare la materia siano in qualche modo correlati significa essere proprio paranoici no?Restando con i piedi per terra, avvilisce pensare a quanto, grazie a questa legge, tante persone fragili e disperate, vittime di un male abominevole che riduce la vita in pezzi, siano oggi più vulnerabili al demone del gioco. Un mostro pericoloso, che ti culla nel sogno e ti divora nell'incubo.By Jitsu Mu
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