I Paesi dell'Africa sub-sahariana, visitati dal presidente Renzi guardano all'agroalimentare italiano come a un settore di altissimo valore sia in termine di sicurezza e qualità dei prodotti che di efficienza e sostenibilità del processo produttivo.
E’ opportuno pertanto approfondire le opportunità di collaborazione e sviluppo in quest'area per le imprese italiane del settore. L'interesse in Paesi come l'Angola è duplice in quanto da un lato si sviluppano importanti quote di mercato per le eccellenze del food and beverage italiano, soprattutto in canali quali l'Horeca e la distribuzione moderna.
Dall'altro l’Angola sta avviando un importante processo di modernizzazione della produzione agricola e vede, nelle aziende della filiera agroalimentare italiana, gli strumenti ideali per valorizzarla in maniera sostenibile.
Federalimentare fa notare il ritardo con cui le Istituzioni italiane si interessano di questa area del mondo strategica per il futuro. Sono almeno 40 anni che nessun governo italiano ha stretto rapporti commerciali e di cooperazione economica con l’Angola.
E questo ha fatto perdere alle aziende italiane il primato in molti settori. Non però, per fortuna, in quello dell’agroalimentare.
E’ il momento, allora, di cogliere, senza più ritardo,tutte le presenti opportunità nell'interesse reciproco.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Inviato il 24 luglio a 05:13
Buona lettura... e buone considerazioni !!!!