Non mai, non sempre, non tutto, non niente. Dopo una vita di assoluti, ho trascorso gli ultimi dieci anni percorrendo la tanto decantata “via di mezzo”. In una sorta di legge del contrappasso, via via, mi sono accorta che sono (siamo) circondata da persone che hanno sempre ragione e che hanno solo un punto di vista giusto: il proprio. Mai un dubbio, mai un offuscamento nel pensiero, mai una frase che inizi con “secondo me…”. Scuotono la testa e ti guardano pieni di rimprovero ed iniziano a “spiegarti” come dovresti vivere. Quale è la strada giusta. Cosa devi dire, non dire e soprattutto pensare. Ok, non sono vegana, non leggo il National Geographic, non vado a messa tutte le domeniche, non mi vesto di cotone crudo, uso l’ammorbidente, aiuto, mi piace macdonald e ok, peccato grave ed imperdonabile: guardo la televisione. “Ma lo sai cosa ci sono nei panini del macdonald?” Marta mi scruta minacciosa con gli occhi a fessura. Diciamo che non lo voglio sapere? Che se poi dovessi uscire dalla mia “via di pace” dovrei ricordarti cara Marta che al liceo tracannavi e mangiavi qualsiasi cosa, poteva essere fatta di coloranti, additivi o veleno, per quello che ti importava. Poi dopo 12 anni di vita dissoluta hai incontrato il guru del bio-eco-equo-solidol-sociale “Albertino”. Con il quale non ti sei sposata perché il matrimonio è “un’istituzione borghese simbolo dell’ipocrisia moderna” e da allora, 3 lunghi anni or sono, quelli come me, stupidi “lobotomizzati dalla grande distribuzione” siamo la gramigna che infesta il pianeta terra. Ecco, lo sento lo sta per dire, lo dice sempre: “ti sbagli…ma perché non mi dai mai retta?”- ” Ma Marta, come faccio a darti retta.. E se casualmente io non volessi. Lasciami sbagliare in pace! Anzi, lasciatemi un po’ di pace tutti. Non voglio parlare con voi. Voglio fare niente, guardare il soffitto, mangiare gelato spalmato sui biscotti, non voglio ricordarmi di ricordare. Non vi voglio ricordare. Voglio tornare ad essere assoluta, come voi. Voglio avere sempre ragione e declamare la mia verità dal pulpito ed aspettarmi che tutti apprendano il Verbo. Non voglio essere comprensiva, non voglio essere cortese, non voglio essere paziente, non voglio essere buona. Non sopporto più la sopportazione. Ho forse ho solo bisogno di un buon sonno..buonanotte.
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