La felcità è quando non hai niente da fare e metti su un buon caffé o una buona camomilla? non lo sai ed allora leggi un buon libro e parli di Naruto coi tuoi fratelli mentre la persona che ami studia o guarda la TV in un giorno piovoso e festivo che senti solo tu.
La felicità sono i capelli neri ed i maglioni larghi e doppi, i jeans stretti, le scarpe calde. La felicità è l'eyeliner preciso sulla palpebra, lo smalto rovinato, il pigiama di cotone nella borsa che ti parla di primavera.
Non credo che verrà l'Apocalisse. Non che me ne importi. Semplicemente, in culo a civiltà precolombiane, fanatici cristiani, Nostradamus e Roberto Giacobbo, quando cammino per le strade non vedo paura del 2012 o dell'Anticristo: vedo soltanto impegno - cosa ben rara - per riuscire ad arrivare a fine mese. A chi importerebbe della salvezza della propria anima prima di aver messo qualcosa nel piatto dei propri figli, dei propri genitori, delle persone che si amano? Millenaristi e fatalisti non hanno considerato un aspetto, il più importante: l'umanità non permetterà che l'umanità si estingua. I fratelli faranno il caffé ai fratelli amanti dei corvi e dei cappottini alla moda, le madri allatteranno i loro bambini anche durante una guerra nucleare e Masashi Kishimoto disegnerà ancora la brutta faccia di Naruto anche sotto le macerie della sua terra dilaniata dalla furia della terra stessa allo stesso modo in cui ogni amante bacerà ed amerà il proprio amato, ogni padre si raccomanderà al proprio figlio, ogni amico sorriderà benevolmente al prossimo suo anche nel giorno dell'Apocalisse - che non ci sarà ma che, se proprio ci fosse, non ci sfiorerebbe neanche per sbaglio.
M'immagino l'Apocalisse fuori e mio fratello che gioca alla Play Station, mia madre che va al lavoro ed io che non so scegliere tra una buona camomilla calda ed il solito caffé, sempre amante delle vie di mezzo, sapendo già che finirò per prendere entrambi.
La felicità, come ho imparato, sono le mezze misure.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake