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In my mailbox #14

Creato il 26 dicembre 2011 da Stormina @sonosololibri

In my mailbox #14

 

Ciao! Mi scuso per la mia latitanza dell’ultimo periodo, ma purtroppo ho avuto poco tempo per le letture. Questa settimana torna finalmente la rubrica In my mailbox! All’attivo ho un regalo natalizio (grazie mamma!) e un acquisto.

 

Il regalo è questo bellissimo libro di Philippe Daverio, tra le altre cose eccezionale conduttore della trasmissione d’arte Passepartout e direttore del mensile Arte e Dossier.

In my mailbox #14

Titolo: Il museo immaginato

Autore: Philippe Daverio

Anno: novembre 2011

Casa Editrice: Rizzoli

Pagine: 352

Isbn: 9788817052238

Guidato dalla sua curiosità e dal suo gusto personalissimo, in questo libro Daverio racconta alcuni capolavori dell’arte di tutti i tempi, che costituiscono la sua collezione ideale, guidandone la lettura con brevi testi folgoranti e dettagli messi in evidenza. Il primo vero libro illustrato del conduttore di “Passepartout”.

 

Poi ho fatto un acquisto perchè il libro era in supersconto e lo steampunk è un genere che mi ha sempre attirato moltissimo!

In my mailbox #14

Titolo: La trilogia steampunk

Autore: Paul dD Filippo

Anno: 1995

Casa Editrice: Delos Books, collana Odissea fantascienza

Pagine: 320

Isbn: 9788865301746

Prezzo: 14,90

Cos’è accaduto alla regina d’Inghilterra? È realmente lei la creatura dagli strani appetiti che da qualche tempo siede sul trono dell’Impero Britannico? Da dove vengono i mostri dell’abisso lovecraftiano che minacciano il Massachusetts? In quale curiosa epoca sono stati condotti i poeti amanti Walt Whitman ed Emily Dickinson? Tra i tanti sottogeneri del fantastico, della fantascienza e del fantasy, lo steampunk è uno dei più affascinanti, con i suoi scenari vittoriani, con le sue straordinarie tecnologie senza elettronica ed elettricità basate su ingranaggi e motori a vapore.
Tra i pionieri del genere, che annoverano nomi come Tim Powers, William Gibson, Bruce Sterling e Alan Moore con la sua Lega degli Uomini Straordinari, un posto particolare spetta a Paul Di Filippo, primo a usare il termine steampunk in un titolo proprio con il presente libro. Tre storie ambientate nel diciannovesimo secolo, in una girandola di avventure narrate con l’arguzia e il consueto filo d’ironia che caratterizzano questo autore.

 

E tu, cosa hai trovato nella cassetta della posta?


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