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In My Mailbox (vibhavari)

Creato il 15 aprile 2013 da Nageki @nagikka
Buongiorno!
Oggi mi appresto a fare il mio primissimo aggiornamento e, quando mi verrà in mente qualcosa da raccontare, scriverò il mio profilo nella pagina Staff. Poche settimane fa ho approfittato di un'ottima offerta promossa da inmondadori.it (la buona vecchia bol.it ♥), un meraviglioso 3x2 su tantissimi titoli e ho finito per comprarne sei. Poi ieri, non contenta, ne ho acquistati altri tre che avevo visto in libreria.
Premetto che io non ho un genere preferito, leggo di tutto: dai classici ai romanzetti rosa, dai gialli ai fantasy. Spazio da Sir Arthur Conan Doyle a Sophie Kinsella (Madeleine Wickham). Ecco dunque i miei nuovi ed amatissimi acquisti!! :)
Un vampiro tra i limoni (Karen Russell)
Due anziani vampiri si ritirano in un piccolo frutteto della costiera sorrentina e smettono di succhiare sangue limitandosi ad affondare i denti nella spessa buccia dei limoni. Un giorno però uno dei due scopre improvvisamente di aver paura di volare, ed è in quel momento che il loro matrimonio centenario viene messo alla prova. Parte con questa storia ironica, visionaria e romantica la nuova raccolta di racconti di Karen Russell. Come nella raccolta d'esordio "Il collegio di Santa Lucia per giovinette allevate dai lupi", veniamo catapultati in un mondo diverso, plausibile e fantastico, straripante di storie. Un teenager depresso scopre che l'universo sta comunicando con lui attraverso oggetti "magia" trovati in un nido di gabbiani; bambini lasciati a se stessi devono affrontare situazioni estreme in due racconti che segnano il passaggio della Russell in territori sinistri che sconfinano nell'horror. E ancora troviamo una massaggiatrice che scopre di poter guarire il corpo di un veterano di guerra manipolando le immagini tatuate sul suo corpo.
Ogni istante di me e di te (Alex Capus)
Normandia, 1918. Léon e Louise amano pedalare controvento verso l'oceano. Verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. Lì, di fronte alla vastità dell'orizzonte, tutto è possibile. E possibile amarsi, con la spensieratezza e l'intensità dei loro sedici anni. E possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. E sancire la loro unione con una promessa: "Ora e per sempre". Ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. Sulla strada del ritorno una bomba li divide. Léon crede che lei sia morta e così Louise di lui. Eppure l'eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. Dieci anni dopo, a Parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, Léon si è rifatto una vita. Ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell'istante in cui i due vagoni si sfiorano, Léon la vede, nell'angolo del vetro libero vicino alla porta. Gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l'immancabile sigaretta, come allora. Ne è sicuro: quella è la sua Louise. A separarli solo un metro d'aria e due finestrini. E due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. Ma non importa. Anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.
A che gioco giochiamo? (Madeleine Wickham aka Sophie Kinsella)
E stato Patrick ad avere l'idea di invitare gli amici per un weekend di tennis e relax. Non vede l'ora di esibire la favolosa residenza di campagna acquistata grazie ai lauti guadagni della sua attività per così dire... spregiudicata di consulente finanziario. Ma alla bella moglie Caroline non ha rivelato il vero motivo di questa riunione a cui tiene così tanto. Caroline è una donna senza peli sulla lingua che conosce bene il caro maritino, quindi non si fa certo problemi a dire la sua in merito a questa iniziativa. E ben contenta di accogliere Stephen e Annie, i vecchi vicini di casa con qualche problema finanziario, un po' meno di vedere l'arricchito Charles e la sua aristocratica moglie Cressida, ed è scontentissima di dover avere a che fare con il competitivo e pedante Don, cliente di Patrick, e la sua sciocca figlia Valerie. Quando le quattro coppie si riuniscono, sembra già chiaro chi siano i vincitori e chi i vinti nella vita. Ma nel momento in cui la prima palla viene lanciata oltre la rete l'impeccabile campo da tennis in erba diventa teatro di qualcosa di molto diverso da un piacevole torneo fra amici. Ha inizio infatti una due giorni di ripicche, scenate e rivelazioni, culminante nell'arrivo di un ospite inatteso che sovvertirà completamente gli equilibri... In "A che gioco giochiamo?" Madeleine Wickham racconta il rapporto che intratteniamo con il denaro, scegliendo come bersaglio della sua tagliente ironia il mondo fatuo dei nuovi ricchi.
Il bambino rubato (Abbie Taylor)
Il peggiore incubo di ogni madre è perdere il proprio bambino. Per Emma Turner la paura diventa realtà: nella metropolitana di Londra, in una drammatica frazione di istante, le porte del treno si chiudono e suo figlio Ritchie rimane sul vagone che si allontana. Come per miracolo, Emma ritrova Ritchie alla stazione successiva, tra le braccia di una premurosa sconosciuta, che si presenta come Antonia e convince Emma, ancora sotto shock, ad andare a bere qualcosa. Poi, nella confusione del bar Emma si sente frastornata, basta un attimo. .. ed ecco che Antonia scompare, e con lei il piccolo Ritchie. La giovane madre ha un mancamento e quando si risveglia è in un letto d'ospedale circondata da poliziotti ai quali racconta l'accaduto. Ma perché la polizia sembra non credere alla sua versione e anzi la accusa implicitamente di aver fatto del male al bambino? Quali torbidi segreti si aspetta che nasconda? In preda all'ansia, Emma si accorge di non avere alcuna prova: come farà a convincerli che suo figlio è stato rapito? Con l'aiuto di un estraneo che ha assistito al dramma, Emma si mette alla ricerca di Ritchie. Inizia così una corsa contro il tempo: si deve ritrovare il bambino, ma bisogna riuscire a dimostrare che la storia di Emma è l'unica verità: ci sono ancora troppi buchi in quell'inquietante mistero, ed è necessario fare tutto il possibile. Anche a costo di rischiare la vita.
La figlia segreta (Shilpi S. Gowda)
Jasu sa di non avere scelta, nelle condizioni di miseria in cui vive la sua famiglia in un remoto villaggio dell'India non c'è posto per una figlia femmina. Già una volta non ha esitato a uccidere la bambina data alla luce dalla moglie.Kavita sa che il destino della bambina che ha appena partorito non sarà diverso da quello della bambina che l'ha preceduta, perciò decide di ingannare il marito e affidarla a un orfanotrofio di Mumbai. Il tempo e l'arrivo di un figlio maschio non potranno certo curare le sue ferite e lenire il dolore per la perdita delle due figlie.Krishnan è un medico di origini indiane che non può avere figli. È lui a convincere la moglie ad adottare una bambina indiana, convinto che l'arrivo di un figlio porterà unità e serenità in famiglia.Somer è una donna americana bianca, una pediatra di successo. L'impossibilità di avere figli suoi la spinge ad accettare la proposta del marito, ma la sua estraneità all'identità comune di padre e figlia renderà sempre parziale la sua accettazione della bambina e la allontanerà ancor più dal marito.Asha è la bambina salvata da Kavita ed è l'anello che unisce due famiglie. Ma una famiglia piena di attenzioni e una vita agiata possono mettere a tacere il richiamo delle radici?
Il bambino della casa numero 10 (John Lahutsky - Alan Philps)
John va ancora al college, eppure è già alla sua seconda vita. La prima l'ha vissuta segregato in un lettino a sbarre in un istituto di Mosca, una di quelle Case dei bambini ideate da Stalin e ancora esistenti. Trattato come un bambino "fallato", come vengono considerati i piccoli che dopo diagnosi frettolose ricevono l'etichetta di idioti. John aveva un altro nome allora, Vanja, anche se quasi nessuno si rivolgeva a lui. Nessun legame con i bambini, questa è la regola per il personale. Nutrirli e cambiarli, senza guardarli, toccandoli il meno possibile. Un inferno in terra a cui sono condannati i bambini destinati all'oblio, che non possono nemmeno sperare in un'adozione. Ma Vanja non è ritardato. Vanja è un bambino sveglio, dagli occhi curiosi, ingordo di affetto e di contatti umani, l'unico in grado di parlare nella stanza in cui è prigioniero con una dozzina di sfortunati come lui. È grazie alla parola che per lui si accende una speranza. Un giorno una donna, una straniera, si affaccia alla sua stanza e gli regala una macchinina. "Torna ancora" le grida Vanja. Una richiesta d'aiuto che non si può ignorare. La donna, Sarah, moglie di un giornalista inglese, è in contatto con associazioni internazionali che cercano tra mille difficoltà di aiutare quei bambini. Torna Sarah, perché ci sono promesse che non è possibile disattendere, per nessun motivo.
Il gusto segreto del cioccolato amaro (Kevin A. Milne)
Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcerà è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore. Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità soltanto se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento. E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla.
Cioccolato amaro (Lesley Lokko)
Haiti, 1985. A diciassette anni, tutto ciò che Laure St Lazâre desidera è fuggire lontano dall'atmosfera soffocante della casa di famiglia. Per fortuna c'è Améline, servetta e confidente, l'unica vera amica di Laure, anche lei desiderosa di una vita differente. Ben presto le due ragazze saranno costrette a separarsi e a lasciare Haiti. Dall'altra parte del mondo, Melanie sembra condurre una vita molto diversa. Viziatissima figlia di una celebre rockstar londinese, possiede tutto ciò che i soldi possono comprare, ma l'unica cosa che desidera profondamente è essere amata. La sua estrema fragilità la spingerà in un vortice di relazioni sbagliate e pericolose fino a quando il suo destino si intreccerà fatalmente con quello delle due ragazze haitiane. Dal caldo asfissiante dell'estate di Haiti, alle contraddizioni profonde della società americana, fino al caos vitale dell'East End londinese, Cioccolato amaro ci trasporta in un mondo fatto di passioni sensuali e segreti inconfessabili, abitato da donne pronte a rivoluzionare la propria esistenza pur di conquistare l'amore e la felicità che meritano.
Le scarpe rosse (Joanne Harris)
Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e la figlia Anouk hanno lasciato il paese di Lansquenet-sous-Tannes. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate pericolosamente, ancora di più da quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio e anonimato a Montmartre, a Parigi e qui si sono rifatte una vita, assumendo un'altra identità. Nell'anonimato della metropoli, Vianne ha aperto una cioccolateria. Ma tutto è diverso da prima. Sono spariti i tarocchi, gli incantesimi, persino Pantoufle, il vecchio compagno di giochi di Anouk, non esiste più. Il vento ha smesso di soffiare - almeno per un po'. Ma poi nella loro vita compare Zozie de L'Alba, la donna con le scarpe rosse, e tutto cambia. Zozie è tutto quello che era una volta Vianne: bella, solare, e misteriosa. Offertasi di aiutare Vianne in negozio, ben presto trasforma il luogo pezzo per pezzo, e conquista la fiducia di Anouk e Rosette. Ma Zozie non è quello che sembra. Spietata, ambigua e seducente, Zozie ha un piano: distruggere la vita di Vianne, portandole via quello che ha di più caro. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha fatto tante volte prima, oppure affrontare il suo nemico più pericoloso, le proprie paure, con le uniche cose a sua disposizione: il cioccolato e la magia. "Le scarpe rosse", l'attesissimo seguito di "Chocolat", è un romanzo straordinario, il più riuscito di Joanne Harris. Ricco di atmosfera e di suspense, popolato da personaggi inquietanti e segreti oscuri, ma allo stesso tempo pieno di vita, di emozioni e di magia, ci descrive con impareggiabile maestria lo scontro eterno tra bene e male, uno scontro pieno di colpi di scena e sorprese, fino all'ultima pagina.

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