In Namibia nessuna protesta per reclamare il diritto alla casa e alla terra

 

Quattro dirigenti del partito al governo in Namibia sin dall’indipendenza rischiano di essere espulsi per aver promosso una campagna per il diritto alla casa e contro le speculazioni edilizie.

Nel mirino dell’ufficio politico del South West African People's Organisation (Swapo) è finito tra gli altri Job Amupanda, che ha annunciato occupazioni di massa se il diritto alla terra e alla casa non sarà riconosciuto in un nuovo piano regolatore entro fine mese. Una decisione finale sulle espulsioni dovrebbe essere adottata dal Comitato centrale del partito giovedì.

Il presidente Hage Geingob, in carica dallo scorso anno, ha detto di essere pronto a discutere i nodi politici all’origine del movimento di protesta ma di non essere disposto a tollerare violenze e illegalità.

          a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)